ROMA. Qua la zampa!, il nuovo film di Lasse Hallstrom sul rapporto fra esseri umani e cani, che esce oggi nelle sale italiane e il 27 gennaio in quelle americane, è finito in una bufera mediatica. A scatenarla è un breve video girato sul set a Winnipeg, in Canada, pubblicato da Tmz, nel quale si vede uno dei cani protagonisti, un pastore tedesco, terrorizzato, che sembrerebbe venire forzato da un uomo ad entrare per una scena in una grande piscina dove era stato riprodotto il corso di un fiume impetuoso. Sui social network già fioccano le accuse di maltrattamento: l'associazione animalistica Peta ha chiesto il boicottaggio del film e l'American Humane Association, che vigila sul trattamento degli animali nei film, ha sospeso il proprio funzionario presente sul set. Hanno reagito alle immagini anche i realizzatori: Lasse Hallstrom ha precisato su twitter di non aver assistito a quelle azioni, si è detto «molto turbato dal video» ma gli è stata assicurata «un'indagine accurata sui fatti». I produttori della Amblin si difendono in un comunicato sostenendo che in realtà di fronte alle esitazioni del cane «le riprese erano state fermate», ma un altro produttore del film, Gavin Polone, si dice «inorridito dal video».