ROMA. A soli 22 anni è diventato un fenomeno per quello che è ormai il tormentone ufficiale di questa estate 2016, "Andiamo a comandare".
Lui è Fabio Rovazzi che si racconta al settimanale Vanity Fair.
E' cresciuto a Milano e, lasciata la scuola, si è dedicato subito ai video, la sua vera passione.
«Inizialmente, ho cominciato facendo i video delle serate in discoteca. Poi sono passato a scrivere video musicali per gli altri, e a creare script per le aziende, gli unici che mi hanno fatto guadagnare qualcosa».
Ormai sul web è un vero e proprio personaggio. «In Rete funziona solo la spontaneità, se sei costruito si vede. Così io faccio quello che mi viene in mente, non ho mai un format preciso, in genere sono parodie, cose un po' controcorrente».
Nonostante la sua vita virtuale, Rovazzi spiega che «le persone mi piace conoscerle nella vita vera. Coi miei fan ci diamo appuntamento nei parchi per giocare insieme a Pokémon GO».
E spiega anche com'è nata l'idea di "Andiamo a comandare" con tanto di balletto che tanto spopola in queste settimane. «La frase l’avevo letta in Rete già un paio d’anni fa, e mi piaceva. A inventarmi la canzone ci ho messo un anno, tanto non avevo fretta. L’ho lanciata a febbraio, è diventata virale a maggio, e adesso è un tormentone».
6 Commenti
rocker
18/08/2016 11:20
ECCO...POTEVI ANCHE FARE A MENO DI COMPORRE STA CAGATA....MANCO FOSSI BRUCE SPRINGSTEEN...UN ALTRO ABORTO AL GIA' DESOLANTE PANORAMA MUSICALE ATTUALE.....TRISTEZZA.....
Giuseppe
18/08/2016 12:53
Il bello è che ci vanno fieri! Io direi... Infinita tristezza!
Pitolfo
18/08/2016 14:42
Andiamo a comandare ha un bel ritmo. Bravo Rovazzi!!!
Giuseppe
18/08/2016 15:04
Io consiglierei al tipetto il suo secondo singolo. Dopo "andiamo a comandare", "VAI A LAVORARE"!!!
Ivano Camarda
19/08/2016 08:28
É più cretino il carnevale o chi gli va appresso?
Sandro
22/08/2016 10:45
Fra 50 anni i Pooh e i Pink Floyd saranno musica classica, mentre tra un anno si sarà persa la memoria di questo bulletto.
zar
22/08/2016 14:19
La pochezza di un popolo in declino