ROMA. Con il valore aggiunto di uno Stefano Accorsi a 'velocità massima' perfetto nel ruolo di Loris De Martino, tossico romagnolo confuso e lucido allo stesso tempo, arriva nelle sale il 7 aprile in 300 copie distribuite da 01 'Veloce come il vento' di Matteo Rovere. Un film ad alto tasso di cavalli motore e famiglia, che racconta con adrenalina 'analogica' (tutte scene girate dal vivo) la passione per il Campionato GT di Giulia De Martino (Matilda De Angelis), una diciassettenne da poco orfana che vive con un fratellino depresso. Sfortuna e fortuna vogliono che nella vita complicata della ragazza (se non vince il campionato perderà la casa di famiglia con tanto di officina) entri il redivivo fratello Loris, ex pilota di successo, ma ormai del tutto inaffidabile. Preso come è tra fumate di crac ed eroina, in Loris, come accade in tutte le più belle favole, c'è ancora un'inaspettata voglia di redenzione. Allenerà così la sorella, a modo suo, e metterà in piedi una specie di famiglia anche più solida di prima.