Lunedì 23 Dicembre 2024

Incanta a The Voice il palermitano di origini filippine - Video

ROMA. Un palermitano con gli occhi a mandorla ha stregato giuria e pubblico nella sesta puntata di The Voice of Italy, in onda ieri sera su Raidue. Palermitano d’adozione, Armand Curameng nato a Sarrat nelle Filippine, da 18 anni vive e canta a Palermo. Era il 1998 quando, per seguire il  suo cuore e ritrovare suo figlio, Armand si trasferisce a Palermo. Lì costruisce la sua casa e fonda la comunità filippina che riunisce più di tremila suoi connazionali. Per i primi due anni si mantiene lavorando come domestico in una famiglia palermitana. Poi qualcuno nota la sua voce ed è così che Armand comincia a fare della musica, sua grande passione, il suo lavoro. Canta nelle piazze, nei teatri, nei locali con la direzione artistica di Giuseppe Messina e Sasà Taibi,  e ora con la partecipazione a The Voice, la sua notorietà  diventa pubblica e nazionale. Non passa inosservata infatti la sua voce che convince i giudici di The Voice, quando intona “Crazy little thing called love” dei Queen. Bastano poche note, poche parole per far voltare i due coach. Due e non quattro perchè Max Pezzali e Dolcenera hanno già completato i loro team e non possono più integrare le loro squadre. Parte svantaggiato Armand che può piacere e convincere solo due dei quattro giudici. Tirano un sospiro di sollievo invece  Killa e la Carrà che possono puntare su un cavallo vincente. Anche il pubblico si alza in piedi con applausi a scena aperta e Armand si commuove. “Corpo, voce, swing, divertimento” così lo definisce la Carrà che nei movimenti lo paragona ad Adriano Celentano: “ Sei vicino a quello che cerco. Tu hai cantato con swing divertendoti molto. Scegli me”. Quando Armand dichiara la sua età, 45 anni,  Emis Killa quasi non ci crede: “Come 45?”. “Raffaella Carrà è la mia ispirazione da quando sono arrivato in Italia”. Con queste parole Armand sceglie di entrare a fare parte del team della Carrà. Terminate le audizioni, la prossima settimana si darà il via alle “Battle”, i “duelli” che vedranno gli artisti sfidarsi l’uno contro l’altro.

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