La plastica dispersa nei mari continua ad essere una minaccia per l'ecosistema, ma questa volta una tartaruga marina della specie 'Olive Ridley', ritrovata sulla spiaggia del Parco Nazionale Las Baulas in Costa Rica con una forchetta di plastica conficcata nella narice, è stata salvata da un gruppo di ricercatori che prima ha rimosso l'oggetto che avrebbe potuto soffocarla e poi l'ha liberata.
Lo comunica Nathan Robinson, 'direttore di campo' dell'organizzazione per la salvaguardia delle tartarughe marine 'The Leatherback Trust', in un post su Facebook.
Un episodio che ha un precedente visto che "già all'inizio di quest'anno ho rimosso una cannuccia di plastica da una narice di una tartaruga marina" scrive Robinson che poi spiega:
"Questa forchetta, come la cannuccia, è stata probabilmente mangiata dalla tartaruga e quando ha cercato di rigurgitarla, non è uscita dalla bocca ma dal suo naso".
Robinson, intervenuto dopo la segnalazione di un turista, sottolinea: "Sono stato in grado di rimuovere la forchetta, ma innumerevoli altri animali sono minacciati da detriti di plastica nei nostri oceani" e ribadisce che "i vostri sforzi per ridurre, riutilizzare e riciclare possono fare la differenza".
'The Leatherback Trust' sul canale YouTube dove ha pubblicato il video del salvataggio ricorda che "questa è una conseguenza del mondo del monouso di plastica non biodegradabile" e che "ogni cannuccia, sacchetto o bottiglia di plastica che finisce negli oceani potrebbe segnare la differenza tra la vita o la morte per innumerevoli animali marini".
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