Giovedì 19 Dicembre 2024

Emma: un album per ricordare a me stessa chi sono - Video

MILANO. «Questo disco è un promemoria per ricordare a me stessa chi sono, dove voglio arrivare e come ci voglio arrivare». Per il suo quinto album di inediti Emma ha deciso di cambiare le carte in tavola e di fare modo suo. Il lavoro da studio è quello in uscita domani con il titolo di 'Adesso' e al quale la Marrone ha messo mano a cominciare dalla produzione, pensata in prima persona assieme a Luca Mattioni, con una libertà di azione e suono maggiore rispetto al passato. «Ho detto alla mia casa discografica che volevo fare un disco in modo diverso - ha raccontato Emma - e che volevo farlo per me stessa perchè mi ero resa conto di aver accelerato troppo i ritmi della mia vita. Avevo bisogno di prendermi i miei tempi e di produrmi da sola un lavoro fatto alla vecchia maniera ma con le persone giuste». Il risultato del nuovo modo di lavorare della cantante è un disco che in scaletta ha un totale di tredici brani, da 'Adesso (ti voglio bene)' fino a 'Poco prima di dormire', che svelano anche un lato musicalmente riscoperto dalla voce pugliese, quello elettronico. «La mia storia con la musica nasce con l'elettronica - ha rivelato la Marrone - e assieme ad un trio ho anche partecipato anni fa allo Sziget Festival, quando ancora non se ne parlava tanto come oggi. Ricordo che ero stata scelta come unica voce femminile a Bari». Il nuovo album, per Emma, arriva a oltre due anni di distanza dal precedente 'Schiena' e per lei ha rappresentato anche l'occasione di tornare a presentarsi in veste di autrice per se stessa. Sua è infatti la firma del brano che ha dato il titolo al lavoro al completo, mentre un lavoro a più mani è stato fatto per 'Il Paradiso non esiste' (con Diego Mancino e Dario Faini) e 'Per questo paese' (con Amara, Cheope e Giuseppe Anastasi). Tanti, sono poi gli autori ai quali Emma ha affidato i testi degli altri brani, da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro che ha scritto 'Facciamola più semplice' a Giovanni Caccamo e Alessandra Flora che hanno messo mano a 'Finalmente', passando per Zibba, Ermal Meta, Matteo Buzzanca e qualche altro ancora. «Molte collaborazioni sono nate per caso - ha spiegato Emma - come nel caso di Giuliano (Sangiorgi, ndr) che conosco da quindici anni e con il quale il progetto di una canzone ha preso piede durante una cena a casa sua. Altre canzoni sono nate da incontri casuali, magari mentre si beveva qualcosa sui Navigli a Milano». Tanti e diversi sono i temi che la cantante ha inserito nelle nuove canzoni: se 'Io di te non ho paura' le ha ricordato una scena di violenza ad una donna alla quale la cantante ha assistito in un parcheggio per poi intervenire in prima persona, 'Per questo paese' è invece una fotografia dell'Italia e della sua attualità. «Ho cambiato alcune cose dei testi che mi sono stati proposti - ha spiegato la cantante - ma sempre chiedendo un parere degli autori ai quali va tutto il mio rispetto. Quando parlo dell'Italia non voglio farlo in modo politico o strumentale perchè perderebbe di valore. Piuttosto racconto le cose che conosco, la vita reale». Dopo l'uscita dell'album, per un nuovo tour di Emma ci sarà però da aspettare. «Anche per il live voglio prendermi tutto il tempo che serve - ha detto Emma - anche perchè il disco è suonato in modo particolare e ci vorrà molta attenzione per preparare i concerti. Anche per questo partirò dieci mesi dopo l'uscita dell'album». Le prime date in calendario per l'anno prossimo sono infatti quelle del 16 e 17 settembre a Milano, 23 e 24 a Roma, oltre a quelle del 30 settembre e 1 ottobre in quel di Bari.

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