ROMA. «Il mio film più completo su vita, amore, paura di amare, caducità delle cose, che racconta anche il significato dell'infanzia: la causa e l'effetto di quello che accade nei primi sei anni di vita e che determinerà le nostre attitudini». Descrive così Gabriele Muccino il suo film Padri e figli, in sala in 400 copie dal 1 ottobre con 01. In scena la storia di un padre scrittore (Russell Crowe), che si trova a gestire con difficoltà una bambina di sei anni dopo la morte della moglie.