MILANO. Balli, canzoni e costumi medioevali, dame di corte che si muovono a passo di violoncello, mandolino e fisarmonica. Un gruppo di artisti uniti dall’Associazione Culturale Sikilia – Teatro, Musica, Danza, nata nel 1997 a Santa Teresa di Riva in provincia di Messina, hanno presentato spaccati di alcuni spettacoli tradizionali per la prima volta in Expo Milano 2015.
Con la sua finalità principale di tramandare, conservare e divulgare le autentiche tradizioni popolari siciliane, la compagnia Sikilia si è esibita sul palco del Cluster Mediterraneo. Obiettivo della compagnia è far risaltare l’innata dicotomia morale e sociale tra i contadini e loro usi e costumi e l’ambiente borghese siciliano dei secoli scorsi, ricco di sfarzi e vestiti sopraffini.
In particolare gli attori hanno rappresentato parte dello spettacolo “Amuri anticu amuri prisenti” dove hanno indossato bellissimi costumi che riproducevano i vestiti da festa indossati dai borghesi della fine dell’ottocento, differenti per modello e per tessuti per ogni provincia dell’Isola. E parte di “La vita, usi e costumi del mondo rurale e dei campi”, imperniato su duetti d’amore, scioglilingua, proverbi, canti di carrettiere, canti religiosi e danze popolari.
“C’è un grande lavoro di recupero delle tradizioni popolari dietro le nostre performance” - ha spiegato Cettina Sciacca, Presidente della compagnia Sikilia. E’ un orgoglio potere rappresentare la nostra opera teatrale nel mondo. E l’Expo è per noi il mondo”.
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