ROMA. ''Da quasi 12 anni non mi drogo più'': Diego Armando Maradona torna a far parlare di sè e a confessare la sua lotta con il demone della tossicodipendenza. Che il suo rapporto con la cocaina fosse durato fino al 2003, oltre la permanenza a Cuba per una cura disintossicante dopo un'overdose, e' una novità cronologica ma non sostanziale. Ora però Maradona, in un video di 2 minuti e 51 secondi postato sul suo profilo Facebook - e con l'ultima parte immerso vestito nella piscina coperta - torna a proclamare ''di essere circondato da gente sana'' e di aver smesso da anni di drogarsi ''perche' non potevo svegliarmi come mi sveglio oggi''. E spiega di averlo fatto ''per i figli, per i nipoti e per tutti quelli che verranno: perche' la 'fabbrica' non e' ancora chiusa'', come se volesse altri figli. ''Non ho mai truffato nessuno - l'ultimo, incomprensibile messaggio di Maradona - Ho solo preso dei professionisti per recuperare quel che era mio''. ''Guardate queste, hanno un valore'', era cominciato il video di Maradona nella sua casa di Dubai. L'ex Pibe de Oro indica alcune delle foto appese alle pareti: lui con i genitori, lui con Fidel Castro (''il più grande di tutti''), lui con le figlie Dialma e Giannina. E poi la lettera inviatagli da Fidel Castro nel 2015 ''per dimostrare che non era morto: mi disse 'leggila tu, così tutti sapranno che sono vivo'. Di questo gli sarò grato per tutta la vita''.