ROMA. Con il repertorio del menestrello americano già si era cimentato in passato (è del 2003, ad esempio, la cover in italiano di If you see her say hello e Buonanotte Fiorellino fu ispirata da Winterlude) e fin da ragazzo non ha mai nascosto la sua ammirazione per il musicista d'oltreoceano, rimasto negli anni un punto di riferimento e di stimolo. Ora Francesco De Gregori viene allo scoperto con un disco tutto dedicato a Bob Dylan. Ha annunciato infatti l'uscita per fine ottobre di «De Gregori canta Bob Dylan - Amore e Furto», 11 canzoni dell'artista americano tradotte in italiano e interpretate dal cantautore romano. Ancora top secret la tracklist del disco, i testi e le musiche. "Tradurre Dylan è stata una grande avventura, in tutti i sensi - scrive sui suoi social Francesco De Gregori che, ancora in tour con il Vivavoce tour si prepara anche per il concerto-evento Rimmel 2015, per i 40 anni dello storico album all'Arena di Verona il 22 settembre. Credo che non avrei mai potuto nemmeno pensare ad un progetto del genere se non avessi amato da sempre il suo straordinario repertorio e il suo incredibile talento di musicista - aggiunge il cantautore che è arrivato al progetto nell'ultimo anno, anche se da sempre si confronta con le traduzioni dei testi dylaniani -. Per questo motivo il mio disco ha questo titolo: «Amore e furto», rubato a un disco di Dylan in cui lui stesso dichiarava esplicitamente le sue passioni musicali e le influenze che aveva subito. Furto, quindi, ma soprattutto amore per un grandissimo artista e per alcune delle sue più belle canzoni, forse non le più conosciute qui in Italia". De Gregori aveva spiegato che "Dylan rappresenta un punto di riferimento per me e nutro una grande ammirazione nei suoi confronti. L'ho conosciuto verso la fine degli anni '60 con la prima ondata di dischi che arrivava in Italia. Avevo sentito Blowin' in the wind da un gruppo folk. Dopo un anno arriva mio fratello con un 45 giri e mi dice: 'Ascoltalo, questo è l'originale'. Mi colpì. Tutta la dolcezza del brano era stata scalciata via dalla voce rauca e dura di Dylan. Rimasi folgorato«. Da allora la passione di De Gregori per Dylan non è mai venuta meno. "Mi piace tutto quello che fa, anche le cose più strampalate e lunatiche".