ROMA. Esce oggi Dio è morto, il nuovo singolo di Gianna Nannini tratto da Hitalia (Sony Music), già doppio disco di platino. Chitarre distorte, beat in fiamme, ma con l'apporto di un coro polifonico misto, i Metro Voices, a colorare di epica quello che è il primo capolavoro della 'canzone di protesta' all'italiana, firmata Francesco Guccini e lanciata dai Nomadi nel Cantagiro del 1967. Censurata dalla Rai, fu invece promossa dalla Radio Vaticana in anni post Concilio Vaticano II. "Ho aperto gli occhi, ho visto! Quando penso a ieri e a come mi sono calata in studio dentro 'Dio è morto - ha scritto Gianna Nannini durante la lavorazione del disco -. Mi è sembrato di rivivere in un solo testo tutto quello per cui mi sono votata al rock, come una fede, non per abitudine e non per sfuggire alla paura". Dal 4 maggio (prima tappa Firenze) la rocker sarà impegnata in Hitalia. Rocks, il tour che la porterà nei palazzetti di tutta Italia.