CATANIA. «Il Cara di Mineo è nato per affrontare una situazione di emergenza, ma adesso siamo al quarto anno e questa struttura non può contenere 4 mila persone e discriminare gli italiani». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo ai giornalisti che gli hanno ricordato come il Centro accoglienza per richiedenti asilo è stato varato dall'allora ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Salvini ha raccontato quello che ha visto nel Cara: «C'era chi riceveva la scheda telefonica prepagata - ha detto - chi giocava al pallone, chi ascoltava la musica e chi era a scuola. Ci sono case da 160 metri quadrati dove abitano in media 7-8 persone. Erano case per militari statunitensi con tanto di parabola. Sono soluzioni - ha concluso Salvini - che molti italiani gradirebbero». «Renzi e Alfano alzino le chiappe, vengano qui e spieghino ai siciliani e agli italiano se intendono andare avanti per altri anni». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini lasciando il Cara di Mineo.