PALERMO. “Le riforme? Faranno crescere clientele e corruzione”. Lo dice il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio che ha partecipato alla presentazione di una nuova iniziativa di M5S all’Ars. Accanto al microcredito, che ha già finanziato le prime imprese, prevede ora finanziamenti a fondo perduto per promuovere la rinascita dei centri storici siciliani. Oggi i dettagli del bando saranno spiegati ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno, oltre ai deputati all’Ars, anche il vicepresidente Cinquestelle della Camera, Luigi Di Maio, e il notaio Andrea Bartoli, una delle anime di un progetto simile, che sta andando avanti con successo a Favara. L'INIZIATIVA. Dopo il microcredito per le imprese, il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all'Ars presenta il progetto finanziato con parte delle indennità dei deputati regionali: "Boom polmoni urbani", questo il nome, avviato per sostenere interventi destinati al recupero del territorio. "Metteremo a disposizione 360 mila euro per le migliori idee" ha detto Claudia La Rocca, parlamentare regionale del M5S, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, alla quale hanno partecipato gli altri parlamentari regionali e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio. I primi tre vincitori avranno un contributo di 120 mila euro lordi a fondo perduto: i contributi saranno erogati nel corso di tre anni, 40 mila euro l'anno. "Boom polmoni urbani" è avviato in collaborazione con "Farm Cultural Park" di Favara: tutte le informazioni e i dettagli del bando si trovano sul sito www.polmoniurbani.it. "In Sicilia abbiamo dimostrato che spostare i soldi dei nostri stipendi per sostenere i migliori progetti dei cittadini, è possibile" ha detto Di Maio. "Questa esperienza viene vista a Roma e dagli altri gruppi regionali del M5S come una 'start up'; per noi è un esempio da seguire. Con la metà degli stipendi dei parlamentari nazionali ed europei finanzieremo progetti per mille famiglie e mille start up". Per la capogruppo del M5S all'Ars, Valentina Zafarana, "è possibile fare qualcosa di buono al parlamento regionale, nonostante Crocetta".