PALERMO. C'è Hugo Race, chitarra e anima del primissimo Nick Cave, alla produzione di Kill me twice, il disco dei palermitani Black Eyed Dog che esce il prossimo aprile, e dato che la mano di Race è presente in ogni aspetto del disco, i Black Eyed Dog hanno pensato di invitarlo sul palco con loro per il concerto che terranno questa sera, ai Candelai di Palermo, e presentare con questa formazione alcuni estratti dal loro nuovo lavoro in studio.
«Hugo ha vissuto alcuni anni in Sicilia - racconta Fabio Parrinello, tastiera e voce della band - . Aveva già lavorato ai mix del nostro disco precedente, Too many late nights, però non l'avevo mai conosciuto di presenza. La cosa più bella del passare del tempo insieme è stata che io, con un po' di sudditanza e difficoltà, ricordo di aver detto agli altri ragazzi: “Non credo che riuscirò mai a cantare davanti a Hugo, sarei troppo in imbarazzo”. Ho stima infinita del suo lavoro, con i Bad Seeds di Nick Cave, ma anche con i Wreckery, o da solista. E invece è venuto fuori questo rapporto, intenso, prezioso. Mi sento orgoglioso di poterlo definire un amico, specie per me, che considero la vera amicizia una cosa molto rara». Testo di Tancredi Bua
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