Il Movimento Cinque Stelle risponde all'appello di Anci Sicilia e Legambiente e decide di scendere in piazza contro le trivellazioni. Appuntamento in piazza Indipendenza, davanti Palazzo d'Orleans, per un sit in venerdì prossimo alle 15, 30 insieme agli ambientalisti e ai sindaci 'no triv'. Ad annunciarlo, durante una conferenza stampa convocata all'Ars, è stato il presidente della commissione Ambiente dell'Assemblea regionale siciliana, Giampiero Trizzino. "Il tema resta attuale - spiega Trizzino - La conferenza dei capigruppo di ieri ha calendarizzato per il prossimo 7 gennaio il disegno di legge voto per portare all'attenzione del Parlamento nazionale l'abrogazione dell'articolo 38 dello Sblocca Italia, che si pone in contrasto con le direttive comunitarie e che costringe i Comuni ad assistere passivamente a scelte vincolanti ed altamente dannose".
La battaglia contro le trivelle vede impegnati in prima linea da tempo i parlamentari del M5S, che hanno presentato due mozioni, già approvate dall'Aula, che impegnano il Governo ad impugnare davanti la Corte costituzionale lo Sblocca Italia, e la proposta di un referendum abrogativo. "Crocetta mette a rischio una ecologico e sismico la Sicilia orientale e illude i cittadini di volere creare nuovi posti di lavoro. Nonostante la presentazione in aula di ben due mozioni, in una di queste sono prima firmataria e la proposta di un referendum abrogativo- ha spiegato Valentina Palmeri - il presidente Crocetta ci ha dato dei 'radical chic' e non ha preso sul serio la posizione del Movimento Cinque Stelle. La nostra è una battaglia verso modello energetico diverso e per ribadire la sovranità dei cittadini", conclude la pentastellata Palmeri. Servizio di Silvia Iacono
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