Il reverendo della serie tv "Settimo cielo" accusato di aver fatto sesso con minori. Il video
LOS ANGELES. L'attore Stephen Collins, star dello sceneggiato 'Settimo cielò in cui impersona un reverendo, integerrimo padre di famiglia, è sospettato di molestie nei confronti di ragazzine minorenni. La polizia di Los Angeles ha confermato di voler riesaminare un'inchiesta sull'attore alla luce di una intercettazione nella quale avrebbe ammesso di avere molestato almeno tre ragazzine, una delle quali di appena 11 anni. E, secondo la rivista Tmz, che si dice in possesso della registrazione, Collins sarebbe stato già escluso dalla produzione della commedia 'Ted 2'. La vicenda risalirebbe a tempo addietro. «Stiamo riesaminando la nostra inchiesta per essere sicuri che non manchi nulla e lavoriamo con le autorità di New York», ha precisato un portavoce della polizia di Los Angeles, precisando che l'inchiesta, tuttavia, non è stata riaperta. Intanto però la rete televisiva Uptv - rivela Variety - avrebbe deciso di non replicare gli episodi di 'Settimo cielò dopo la rivelazione dell'intercettazione, registrata durante una seduta di terapia coniugale nel 2012. Tmz riferisce anche che Stephen Collins si sarebbe dimesso dal Sindacato americano degli Attori.