Un nuovo allestimento, il 23 luglio,
è atteso, nonostante la mobilitazione dei sindacati, per la
stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma alle Terme di
Caracalla. Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini va in
scena con l'originale regia di Lorenzo Mariani e la direzione
del Maestro Stefano Montanari. Creatività ed eleganza
caratterizzano questo spettacolo che ricrea il mondo dei musical
hollywoodiani e del film muto degli anni Venti e Trenta.
«Lo spunto - spiega il regista - è proprio il carattere
artistico di Rossini, un rivoluzionario, eppure elegante, che
realizzava forme perfette, sublimi, con fantasia». Con la
collaborazione alla regia del coreografo Luciano Cannito,
l'opera buffa rossiniana diventa un musical; le scene sono di
William Orlandi, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Linus
Fellbom. Dirige il Coro del Teatro dell'Opera di Roma il Maestro
Roberto Gabbiani.
Annalisa Stroppa sarà Rosina, ruolo con cui ha debuttato al
Costanzi, e in cui si alternerà con Teresa Iervolino (28 luglio,
6 agosto), apprezzata dal pubblico capitolino nel Maometto II.
Renè Barbera e Juan Josè de Leon (28 luglio, 1 e 6 agosto)
vestiranno i panni del Conte d'Almaviva. Il barbiere e factotum
Figaro avrà la voce di Vito Priante e Davide Luciano (28 luglio
e 6 agosto). Nel cast anche Omar Montanari (Don Bartolo),
Mikhail Korobeinikov (Don Basilio), Gianluca Margheri (Fiorello)
ed Eleonora de la Pena (Berta), che torna a Caracalla dopo il
Dido & Aeneas di Chiara Muti della scorsa stagione.
Dopo la prima Il barbiere di Siviglia verrà replicato il 28 e
30 luglio, il 1 agosto, il 5, il 6 e l'8.
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