Riportare l'equilibrio
nell'ecosistema marino messo a rischio dall'inquinamento causato
dall'uomo. È la missione delle sei fatine made in Italy che
tornano con la terza avventura cinematografica, animata in 3d,
Winx Club - Il mistero degli Abissi, nelle sale dal 4 settembre
distribuito da 01. Iginio Straffi, regista del film e creatore
del fenomeno Winx, che in 10 anni con la serie tv è arrivato in
oltre 150 Paesi, Cina compresa, sta già pensando «a un nuovo
film d'animazione con personaggi originali, che potrebbe essere
pronto per il 2017». E aggiunge: «Mi piacerebbe anche dirigere
un film live action con attori in una storia originale
arricchita da effetti speciali, non pensata per un pubblico di
bambini».
Straffi, classe 1965, ne parla nella sede della Rainbow, la
casa d'animazione italiana da lui fondata nel 1995 sulle colline
marchigiane fra Loreto e Recanati, che con le sue produzioni si
è conquistata spazio fra le major hollywoodiane e i prodotti
asiatici. «Nel primo film (Winx Club - Il segreto del regno
perduto, 2007), Bloom, fatina adottata da genitori terrestri,
andava alla ricerca dei suoi veri genitori - spiega, dopo aver
mostrato ai giornalisti in anteprima 25 minuti de Il mistero
degli abissi, per cui si sta completando il rendering in 3d -.
Nel secondo film (Winx Club 3D - Magica avventura, 2010) ci
eravamo ricollegati alla terza e quarta stagione. Qui invece,
prendiamo spunto da un tema accennato nella quinta e sesta, la
catastrofe nel Golfo del Messico (del 2010, ndr), quando
centinaia e centinaia di milioni di litri di greggio finirono in
mare, un disastro che creerà per decenni problemi all'ambiente.
Per sensibilizzare i bambini sull'importanza della preservazione
del mare e della natura siamo tornati sull'argomento con una
favola moderna, utilizzando la metafora della massa nera che
avanzando e espandendosi crea squilibrio nella dimensione
magica».
Bloom, Stella, Flora, Musa, Tecna e Aisha, dovranno riportare
armonia e pace nell'ecosistema dei mari. Ad ostacolarle, ci
saranno le avversarie di sempre, le Trix, il malvagio Tritannus,
e Politea, la ninfa rinnegata per la troppa avidità. Tra le
novità anche una «sferzata decisa verso la commedia. Bambini e
genitori si divertono anche con situazioni comiche, speriamo di
aver fatto prodotto ancora più gradevole. Inoltre c'è una
sorpresa musicale finale molto pop».
Il film, già venduto in oltre 30 Paesi, è costato circa 12
milioni di euro, ha richiesto due anni di lavoro e l'impegno di
circa 400 persone che hanno realizzato 112 schizzi di
preparazione per definire le 34 scenografie e i 167 personaggi,
per 113.221 frame finali e oltre 6 milioni di layer (livelli
diversi in ogni fotogramma). Ma l'attività della Rainbow non si
ferma: «stiamo lavorando alla settima stagione delle Winx che
per la prima volta andranno in onda, da agosto anche in Cina. È
una delle poche serie straniere che ha passato i loro controlli
sui contenuti. E alle Winx i cinesi dedicheranno anche una parte
di un loro parco tematico che nascerà a sud di Shanghai. Poi c'è
sempre la possibilità di un film live action con le Winx che
darebbe modo di espandere ancora di più il loro pubblico».
Straffi continuerà anche a produrre film animati con
personaggi originali, come Gladiatori di Roma (2012): «Abbiamo
diverse sceneggiature e una ci convince più delle altre. Il film
dovrebbe essere pronto per il 2017». Infine un sogno:
«Un'animazione anche rivolta, per tematiche, agli adulti.
Vedere ogni volta le reazioni dei bambini davanti alle nostre
produzioni mi rende felice, ma si deve stare a certi schemi. Non
si può rischiare, perchè parliamo di investimenti e posti di
lavoro e lo spazio per l'animazione non pensata per i bambini è
minimo. Però potrei dirigere per un pubblico più adulto un film
con una storia originale ricca di effetti speciali interpretata
da attori reali».
In queste immagini, il trailer del film.
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