Il 6
novembre 2015, nell'anno del 65esimo anniversario dal debutto dei
fumetti di Charles Schulz, e dei 50 anni dallo special
televisivo cult Un Natale da Charlie Brown, arriverà I Peanuts
di Steve Martino, il primo film animato in 3d su Charlie Brown,
Snoopy & company, del quale ha debuttato online il primo teaser
trailer italiano.
Il produttore principale della pellicola (realizzata da Blue
Sky per la 20th Century Fox) Craig Shulz, figlio di Charles,
morto nel 2000, ha spiegato a Usa Today come i fan chiedessero
da tempo un nuovo film sui Peanuts, visto che l'ultimo ultimo,
animato in 2d è "Bon Voyage, Charlie Brown (and Don't Come
Back!!)" del 1980: «Abbiamo aspettato il momento giusto - ha
detto -. Io sono molto più protettivo di quanto lo sarebbe
stato mio padre. Il nostro primo obiettivo è stato rispettare il
suo lavoro e ciò che ci ha lasciato». Fra gli autori della
sceneggiatura c'è anche Bryan Schulz, nipote di Charles e figlio
di Craig: «Ci sono tre generazioni di Schulz nel film». Il
produttore non ha paura che la tecnologia in 3d possa snaturare
i personaggi e pensa che anche Charles Schulz avrebbe
«accettato a braccia aperte la tecnologia,per lui sarebbe stato
assolutamente logico, e permette di farti entrare maggiormente
nei fumetti».
Sulla trama per ora i realizzatori preferiscono mantenere
il più possibile la sorpresa, qualche dettaglio però è emerso.
La famiglia dei Peanuts sarà presente in massa, da Piperita
Patty al sempre sporco Pig-Pen; Snoopy non parlerà ma si farà
capire a gesti come già accadeva nei precedenti film animati;
tra le ambientazioni "simbolo", della storia ci saranno il lago
ghiacciato, la casa di Charlie Brown, "il muro", ma anche i
sogni da aviatore di Snoopy; si rispetterà appieno il design
originale di Schulz tanto che anche la targa sul baracchino da
psichiatra di Lucy avrà ancora scritto "5 centesimi". «Non
vedremo Charlie Brown tirare fuori un ipad - ha spiegato il
regista Steve Martino, che ha già diretto fra gli altri, Ortone
e il mondo dei Chi e L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva
-. Vogliamo creare quella qualità senza tempo che i Peanuts
hanno sempre avuto».
Lo humour del film emerge già dal trailer, dove sulle note di
Così parlo Zarathustra di Richard Strauss, diventato tema
simbolo di 2001 Odissea nello spazio, quella che sembra
un'immagine fra le stelle della Terra, si rivela invece il
testone sferico di Charlie Brown subito sorridente, al quale
però ruba immediatamente la scena un'irrefrenabile Snoopy. Il
bambino commenta con il suo immancabile "Good Grief!"
("Misericordia!"), e il bracchetto subito risponde con leccatina
di faccia e un abbraccio finale, mentre sul titolo del film
appare anche l'uccellino Woodstock. «Charlie Brown è il tipo che si rialza sempre dopo ogni
caduta e ci riprova. È il messaggio potente per me - ha
aggiunto Martino -. Questi personaggi sono conosciuti e amati in
tutto il mondo e ora noi abbiamo l'opportunità di portarli a una
nuova generazione».
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