Cinquant'anni fa, il 13 gennaio 1964,
veniva pubblicato "The Times They Are A-Changin'", terzo album
ufficiale di Bob Dylan, un capolavoro acustico per sola
chitarra, armonica e voce, con cui il menestrello di Duluth dava
un nuovo significato alla canzone di protesta, diventando uno
dei simboli di quella folk scene che dava voce alle inquietudini
di un'America già impegnata nel Vietnam e scossa da una forte
voglia di cambiamento.
Se "With God On Our Side", "Ballad of Hollis Brown" e "The
Lonesome Death of Hattie Carroll" sono titoli di spicco del
canzoniere dylaniano, è la title track a rappresentare un
capitolo importante della leggenda di Robert Zimmerman. Non a
caso è stata inserita da Rolling Stones tra le 100 più belle
canzoni di sempre.
Il brano in realtà era stato registrato tra il 23 e il 24
ottobre del 1963: il 22 novembre il presidente John Fitzgerald
Kennedy venne assassinato a Dallas. Il giorno dopo Dylan aprì il
concerto proprio con questa canzone che rimarrà a lungo il primo
titolo delle scalette delle sue performance dal vivo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia