Dal suo debutto sulla scena musicale, nel 2011, Birdy è stata subito presa molto sul serio. Il primo singolo Skinny Love, una cover di Bon Iver, è stato in cima alle classifiche radiofoniche in tutto il mondo per un paio di anni e le ha assicurato un posto d'onore tra i cantanti più importanti di oggi nel Regno Unito. I successivi "People help the people" e "1901" hanno venduto centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo. A settembre arriva l'atteso nuovo album, Fire Within, anticipato dal singolo Wings, disponibile dal 29 luglio. Giovane (ha 17 anni) e di grande talento, vincitrice a 12 anni del talent show britannico Open Mic UK, una voce che emoziona e rapisce, cantautrice, pianista e musicista acclamata dalla critica, Birdy - unica ospite internazionale nello scorso festival di Sanremo - con la struggente Skinny Love ha raggiunto il disco d'oro in Inghilterra e Irlanda, il platino in Belgio, Francia e Svizzera, il triplo disco di platino in Olanda e un incredibile cinque volte disco di platino in Australia. Non è stato da meno l'omonimo album di debutto: disco d'oro in UK, entrando direttamente nella top 20, e direttamente al numero uno in Australia, in Belgio, in Olanda e in Francia nel 2011. I suoi pezzi vengono inseriti in film come Hunger Games e Ribelle. «Da quando è uscito il mio primo album nel 2011 è stato tutto incredibile - racconta Birdy -. Sto scrivendo nuove canzoni e sono così felice che le persone le possano sentire. Provengono direttamente dal mio cuore». In questa nuova fase, l'artista britannica ha voluto mettere in primo piano le sue capacità di cantautrice, avendo scritto o co-scritto tutte le 11 tracce dell'album. Per realizzarlo, nell'ultimo anno Birdy ha lavorato al fianco di nomi del calibro di Ryan Tedder (Beyoncè), Dan Wilson (co-autore e produttore di 'Someone Like Yoù di Adele), Rich Costey (Muse, Arctic Monkeys, Sigur Ros) e Ben Lovett dei Mumford & Sons. Non solo: tra le collaborazioni di spicco ci sono anche quelle con il bassista dei Rage Against the Machine Timmy C, Paul Jackson Jr. e Omar Hakim (insieme ai Daft Punk nell'ultimo album Random Access Memories).