Domenica 28 Aprile 2024

Kylie Minogue, in un greatest hits i suoi 25 anni di carriera

Kylie Minogue scopre il piacere dell'orchestra sinfonica e tenta di mostrare un aspetto nuovo della sua personalità artistica di idolo del pop femminile. "The Abbey Road Sessions" si intitola il suo nuovo album registrato negli studi trasformati in leggenda dai Beatles insieme alla sua band e a un'orchestra sinfonica. Della Minogue del passato qui ci sono poche tracce, a cominciare proprio dal suo fisico sempre più modificato dalla chirurgia plastica. Con l'eccezione di "Flower", un inedito scelto come singolo della raccolta (sopra il video), "The Abbey Road Sessions" è un greatest hits dei suoi 25 anni di carriera in chiave più intimistica. La vocina di Kylie, a confronto con il sound sinfonico, ricorda quella dei gruppi vocali femminili (tipo Ronettes) lanciati da Phil Spector all'inizio degli anni '60. Agli appassionati non sfuggirà "Where the wild roses grow", il remake del duetto inciso nel 1995 con Nick Cave che ha registrato ex novo la sua parte vocale e non perso l'occasione per portare il clima verso l'implacabile oscurità (la canzone racconta la storia di un uomo che uccide la donna che ama e lascia una rosa tra i denti del cadavere). L'idea di fondo è adattare a un clima intimistico un repertorio pop dance che dagli anni '90 al nuovo millennio ha seguito l'evoluzione stilistica e tecnologica del genere in chiave sexy a colpi di milioni di copie e tour milionari.

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