Sabato 04 Maggio 2024

Espone cartello contro le violenze: arrestata giovane siriana

Arrestata nel pieno centro di Damasco perchè‚ in modo pacifico chiedeva «la fine delle uccisioni» in Siria: è accaduto a una giovane studentessa siriana, Rima al Dali, immortalata da un video amatoriale poco prima che uomini delle forze di sicurezza la picchiassero e la portassero via in un luogo sconosciuto assieme ad altri due attivisti di fronte alla sede del Parlamento. Anwar al Bunni, avvocato per la difesa dei diritti umani e più volte in carcere, ha riferito che sabato scorso al Dali, Stefania Baqle e Assem Hamsho sono stati arrestati a margine del raduno a cui hanno partecipato poche decine di persone. In questo video filmato postato su Youtube si vede la giovane al Dali, originaria di Latakia e iscritta alla facoltà di Legge ad Aleppo, con un abito rosso, esporre al trafficato incrocio del quartiere Salhiye a due passi dall' ingresso della sede del Parlamento, uno striscione con su scritto: "Fermate le uccisioni, vogliamo costruire una Patria per tutti i siriani". La legge siriana consente, almeno sulla carta, lo svolgimento di manifestazioni pacifiche. Nei mesi scorsi il regime aveva annunciato di aver abolito le leggi speciali in vigore da mezzo secolo che impedivano qualsiasi tipo di raduno che non fosse in sostegno del regime. Dall'inizio delle proteste e della conseguente repressione 13 mesi fa gli attivisti hanno documentato l'arresto di più di 10.000 persone per motivi politici.

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