A Madrid e dintorni è allerta massima per la nevicata più massiccia da decenni e il sindaco, José Luis Martínez-Almeida, ha chiesto rinforzi: "la città è bloccata". Filomena, le tempesta che si sta abbattendo sulla Spagna ha provocando già quattro vittime: due morti nella capitale mentre a Malaga la pioggia torrenziale ha spazzato via un'auto con due persone a bordo che non sono sopravvissute. I pesanti disagi nelle città e la paralisi sulla rete stradale ha indotto il governo a lanciare un appello agli spagnoli: 'Restate a casa'. Una perturbazione così in Spagna non la si vedeva da 50 anni, ha ricordato il ministro dell'Interno Fernando Grande-Marlaska. Il Paese - già provato dalla pandemia da covid-19 con misure che da lunedì si inaspriranno in alcune zone - è nella morsa del gelo ma soprattutto il rischio è che l'intero sistema vada in tilt, nonostante una vera e propria corsa contro il tempo delle autorità e dei servizi di soccorso. La capitale è paralizzata: a Madrid, già completamente imbiancata, si attendono 20cm di neve nelle prossime 24 ore e la metropolitana è l'unico mezzo di trasporto al momento funzionante dopo che sono stati cancellati i treni e chiuso anche l'aeroporto. Le prime vittime si sono registrate proprio nei pressi della capitale, morte per congelamento: una a Zarzalejo, a nord-ovest di Madrid, e un'altra a Calatayud, a est. Nel sud invece per ora sono le precipitazioni copiose e violente, oltre che incessanti, a provocare i fortissimi disagi, ma anche in questa parte del Paese sono adesso attese nevicate. Un'emergenza tale che anche il re Felipe e la regina Letizia hanno voluto ricordare con un messaggio via Twitter la necessità di "cautela estrema" per i rischi posti da ghiaccio e neve. Valencia, Castellón, Tarragona, Teruel e Zaragoza sono fra le zone in allerta rossa. È stato mobilitato anche l'esercito che, con le sue unità di emergenza, continua a intervenire lungo le strade del paese da dove arrivano senza sosta le chiamate ai servizi di soccorso e al momento si contano già 1.500 le persone soccorse. Il ministro dei Trasporti, José Luis µbalos, alla fine riconosce che la situazione "è andata oltre alle previsioni più pessimistiche". Mentre dall'agenzia meteorologica nazionale (Aemet) non giungono notizie confortanti con l'indicazione che a partire da lunedì si attende "un forte calo delle temperature".