TERUEL. Si chiamava Victor Marrio, aveva 29 anni, era di Segovia e faceva il torero: è morto ieri sera dopo essere stato incornato almeno quattro volte da un toro durante una corrida in un'arena di Teruel, in Aragona. Il toro che lo ha ucciso si chiama Lorenzo, un animale di quattro anni e del peso di 529 chili. Le cornate hanno raggiunto il matador ai polmoni e a niente sono serviti i soccorsi immediati dei medici. Ma non e' stato il solo uomo a perdere la vita, ieri, incornato da un toro. Un giovane spagnolo di 28 anni è infatti morto a Pedreguer, vicino a Valencia, durante una 'vaquilla', una sorta di corsa con giovani tori nella quale è tradizione che diversi ragazzi dimostrino il loro coraggio sfidando le corna degli animali. Il giovane è stato colpito da una cornata a un polmone, ed è morto poco dopo in ospedale. L'anno scorso un altro ragazzo era stato ucciso da una cornata durante la Fiesta di San Buenaventura, sempre a Pedreguer. Nel 1992 a morire in una plaza de Toros erano stati due banderilleros, Manolo Montoliu e Ramon Soto Vargas, durante una corrida a Siviglia. Ma era dal 1985 che un matador non perdeva la vita durante una corrida, quando José 'El Yiyo' Cubero, 21 anni ma gia' affermato, prese un'incornata mortale al cuore a Colmenar Viejo, presso Madrid, mentre si preparava ad uccidere il suo secondo toro della giornata. Migliaia di tradizionali spettacoli taurini, in particolare encierros (corse con i tori), sono organizzati durante l'estate in tutta la Spagna. La più famosa, perché celebrata da Hemingway, è quella di San Firmino a Pamplona, che si svolge proprio in questi giorni. E questa mattina si sono registrati tre feriti, ma nessuno dalle corna dei tori che corrono per le strade della cittadina circondati dalla folla. Il comune di Pedreguer ha deciso di sospendere le altre manifestazioni taurine previste per la festa di San Buenaventura, patrono della città. Il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, ha espresso in un tweet il suo cordoglio per la morte di Barrio.