NEW YORK. Ha trascorso l'ultimo anno di università portandosi dietro un materasso, in segno di protesta per la violenza sessuale subìta. Ed Emma Sulkowicz - protagonista di questa storia - ha deciso di portarselo dietro anche alla cerimonia di laurea. Emma è stata stuprata da un compagno di studi Paul Nungesser, poi scagionato dalla stessa Columbia. Per protesta dunque la studentessa ha deciso da quel momento di andare in giro con il materasso sul quale si è consumata la violenza. Secondo lei, i leader dell’ateneo non hanno preso sul serio la sua accusa.