L'emozione «più forte» l'ha vissuta sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles quando ha gridato "Roberto" annunciando la vittoria dell'Oscar per La vita è bella di Benigni. E oggi Sophia Loren spera in un "bis", che qualcuno urli "Paolo", per "La grande Bellezza" di Sorrentino, «un bravissimo regista. Se lo merita». Per l'attrice si tratta «di un momento importante per tutto il cinema italiano. Portiamo nel mondo un pò d'Italia, quella di oggi che sa tanto bene raccontarsi nelle sue varie sfaccettature. Anche quelle meno esaltanti». Loren, veterana dell'Oscar, spiega che forse l'emozione più forte l'ha provata con Benigni perchè "la prima volta nel 1962, quando vinsi per La Ciociara, ero a Roma e la notizia la ricevetti al telefono. Gioia assoluta ma è diverso. La seconda volta, nel 1991 ero stata avvertita, era l'Oscar alla carriera. Emozione fortissima, la sensazione di non riuscire a parlare" ma arrivavo preparata". Con "La vita è bella" invece la sorpresa e l'attesa che "fanno di quei momenti i tuoi momenti magici, fortunati coloro che possono dire di averli vissuti".