Inarrestabile, irresistibile Checco Zalone che con "Sole a catinelle" arriva questa settimana ad un totale di 43.795.442 mila euro, superando il suo stesso record che lo vedeva con "Che bella giornata" il più visto di sempre tra i film italiani con un totale di 43.475.047 mila euro di incasso. Allora aveva superato il record precedente di Roberto Benigni con La vita è bella che nel 1997 aveva incassato 31.231.984. Ora il film, che spopola nelle sale, è pronto a superare altri record, come quello di Avatar che è in Italia il più visto in assoluto di sempre con un incasso totale al nostro box office di 65.666.319, seguito da Titanic con 50.217.865. "Sole a catinelle" è già il terzo di questa classifica, conquistando il podio dei più visti di sempre. Secondo i dati Cinetel "Sole a catinelle" nell'ultimo week end nelle sale ottiene 6.370.000 euro, e finora è stato visto da ben 6 milioni 687 mila telespettatori. «Siamo pronti a superare Avatar», dice il produttore Pietro Valsecchi che giustamente non sta nella pelle per il successo ottenuto e non mette limiti ad un successo dall'onda ancora lunga considerando che il film viene ancora proiettato su circa 1.200 schermi. Ma il dato interessante del Cinetel di questa settimana non è soltanto lo straordinario successo di Zalone, che con il nuovo film punta ad un pubblico familiare che evidentemente ha intercettato pienamente, è che nei primi cinque sono ben tre le commedie italiane. Al secondo posto c'è "Stai lontana da m"e, un film di Alessio Maria Federici con Enrico Brignano ed Ambra Angiolini (1.536 mila), che ironizza sul tema della sfortuna. Ancora una commedia italiana in quarta posizione, ovvero "L'ultima ruota del carro" di Giovanni Veronesi, con 838 mila euro, film che ha inaugurato il Festival del cinema di Roma incassando anche il giudizio positivo della critica. Targato Usa il terzo posto con l'animazione di Planes con 1.085 mila euro, e quinta la new entry Jobs con 685 mila euro. Tra le novità di questa settimana la Venere in pelliccia di Roman Polanski in settima posizione e Il paradiso degli orchi, dal libro di Daniel Pennac, al nono posto.