Mercoledì 20 Novembre 2024

Sberleffo dei Simpson: "Il Parlamento italiano è corrotto"

Nella Springfield dove si svolgono le avventure dei Simpsons il Parlamento italiano non ha una buona fama. Tanto da essere usato come sinonimo di corruzione. Succede nell'ultima puntata del popolare cartone americano, che questa volta mette alla berlina la politica di casa nostra. Nell'episodio, un giornalista televisivo fa un reportage segreto in una scuola, e quando si accorge che tutti gli studenti copiano in classe senza che nessun professore intervenga, va dal preside e gli dice chiaramente che il suo istituto «è più corrotto del Parlamento italiano». Tutti i temi dei ragazzi sono uguali ed è evidente che qualcuno ha passato loro le tracce degli elaborati. La battuta dei Simpsons sulle Camere italiane scatena la reazione sul web, mentre restano in silenzio politici e parlamentari. «Siamo alla frutta», commenta Mila Spicola su Twitter. «Ormai siamo lo zimbello del mondo, anche quello dei cartoni», le fa eco Elisa. E analogo è il giudizio di Simone Ricci: "È ufficiale, siamo gli zimbelli del mondo". "Anche i Simpson ci deridono", osserva Duilio Fiorille. Ma è su twitter arrivano i commenti più aspri, come quello di "Lo zoo di 105" che scrive: "Se anche nei Simpson ci sono arrivati, è il momento di farci qualche domanda no?...". "Che bella figura di m... no scusate, che bella figura da italiani. Siamo ciò che siamo", è la conclusione a cui arriva Max Badalamenti. C'è anche chi non ci sta: "Lo dicono loro che hanno il maggior tasso di frodi bancarie al mondo..." osserva un navigatore che si firma "The gentle thinker". La scena, che ormai si può vedere ovunque su internet, è contenuta nel 534esimo episodio, intitolato "Yolo", il quarto della 25esima stagione, che è andato in onda il 10 novembre sul canale americano Fox. La "corrotta" nel cartone animato è in realtà la moglie del preside che in cambio di una bottiglia di un superalcolico cede allo studente i titoli delle prove che i ragazzi dovranno sostenere il giorno dopo.

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