Hanno sfidato il governo che ha minacciato "sanzioni" e si sono messe al volante, postando poi sul web i video. Un piccolo gruppo di donne in diverse città dell'Arabia Saudita ha aderito alla giornata di protesta contro il divieto di guida; già nella mattinata di ieri circolavano i video di alcune di loro al volante anche se non è specificato quando sono stati realizzati. Altre hanno preferito rimanere a casa, scoraggiate da telefonate fatte da uomini che, sostenendo di essere del ministero dell'Interno, minacciavano rappresaglie, hanno riferito gli organizzatori. Le forze dell'ordine hanno organizzato dei checkpoint in alcune vie di Riad e sulle strade sono comparse molti più vigili del solito. «Conosco diverse donne che hanno guidato oggi», ha riferito uno degli organizzatori della campagna. A conferma delle sue parole, cinque video sono stati poi postati su YouTube e Twitter, con la data del 26 ottobre, mostrando le donne che guidano a Riad, e nelle regioni di al-Ahsa e nella città di Gedda. Le manifestazioni di protesta sono proibite in Arabia Saudita e le richieste pubbliche di cambiamenti politici o sociali sono sempre state interpretate come una sfida alla monarchia. Tuttavia, gli organizzatori sostengono che l'invito alle donne non era una protesta politica in quanto non hanno organizzato cortei o raduni. Invece, hanno chiesto alle donne dotate di patente straniera di mettersi al volante, accompagnate da un parente maschio, e di guidare sbrigando le commissioni di tutti i giorni. «La data del 26 ottobre è comunque simbolica. Le donne hanno iniziato a guidare il 26 ottobre e continueranno a farlo anche dopo», ha detto una delle attiviste, Eman Nafjan. Intanto, spopola su Youtube il video dell'attivista e comico saudita Hisham Fageeh il quale, nel giorno in cui alcune donne hanno sfidato il divieto di guidare, ha dato una propria interpretazione della nota canzone "No woman, no cry" di Bob Marley titolandola "No woman, no drive". Ironizzando sul divieto, Fageeh canta: «Ricordo quando sedevi sul sedile posteriore». «Avevamo buoni amici e li abbiamo perso amici in autostrada...» «In questo futuro luminoso non puoi dimenticare il passato per cui metti via le chiavi dell'auto». «Sorella, non toccare quel volante».