Come si diventa un Gucci boy? A raccontarlo è James Franco, autore, regista, attore, eclettico talento (e sex symbol indiscusso), in un certo senso pure lui un uomo della maison visto che ne è testimonial, modello oltre che amico. Franco, che sarà alla Mostra del cinema di Venezia fuori concorso con The sound and the fury (rilettura dell'Urlo e il furore di William Faulkner), ha realizzato The Director - Inside in the house of Gucci, diretto da Christina Voros, passato con successo al Tribeca e che uscirà in Italia l'8 settembre, distribuito da The Space Movies e Universal Pictures. «Ho avuto un'infanzia felice, ma mai avrei immaginato un futuro come quello che sto vivendo, diventare il direttore creativo di Gucci», racconta Frida Giannini nel film. Romana, classe '72, dopo gli studi all'Accademia del Costume e della moda, approda a Fendi dove disegna la collezione donna per tre stagioni, poi la pelletteria. Nel 2002 passa a Gucci bruciando in pochi anni tante tappe, dalla borsetteria agli accessori fino a diventare nel 2006 direttore creativo unico. Donna di talento e fascino, indubbiamente potente, brillante e determinata. James Franco l'ha conosciuta alcuni anni fa, un'amicizia mescolata al lavoro. «Siamo stati invitati a intervistarci per un servizio speciale che sarebbe uscito su una rivista, e quando gli ho chiesto 'Qual è il tuo prossimo progetto?', mi ha risposto 'Realizzare un documentario su di te'», racconta la Giannini. Per 18 mesi le telecamere hanno seguito il lavoro della maison fiorentina e il film documentario racconta in tre capitoli l'evoluzione dello stile e della creatività della designer, oltre le sfilate, per esplorare le fonti di ispirazione, il modo di lavorare, guardando al futuro, all'evoluzione dello stile Gucci senza dimenticare il passato che ne ha fatto uno dei top brand del mondo. Insomma la donna dietro l'etichetta. Si parte con gli anni 60, quando le star dei film hollywoodiani in trasferta a Roma scoprivano la maestria di un artigiano locale del cuoio, attivo nel negozio fondato da Guccio Gucci nel 1921. Quelle star tornavano in America e comparivano in film celebri indossando le borse e le scarpe che avrebbero reso famoso il marchio fiorentino, fino a renderlo sinonimo di alta moda internazionale. Novant'anni più tardi, Frida Giannini, attuale direttore creativo della casa di moda, torna a prendere ispirazione dal cinema - così come dall'arte, dalla musica, dalla vita. Dalla sua nomina a direttore creativo nel 2006, Frida Giannini ha scelto di immergersi nel ricco archivio del passato della maison per reinterpretare il suo design iconico, allo stesso tempo ridefinendolo alla luce della propria caratteristica inventiva. Grazie alla sintonia tra Giannini e Franco, The Director, come suggerisce il titolo, è un'immersione nel mondo, certamente glamour, di Gucci, in pratica un omaggio ai 90 anni di storia della maison.