Armao: "In questa campagna elettorale ignorata la lotta alla mafia, ho brutte sensazioni"
"Ho la sensazione ci siano movimenti di denaro, condizionamenti che incidono sul regolare esercizio di voto del cittadino". Gaetano Armao presenta nella sede del comitato elettorale al numero 62B di via XX Settembre - tappezzata di manifesti e foto - il suo programma e denuncia a gran voce un possibile coinvolgimento della mafia nella campagna elettorale in corso per la presidenza della Sicilia. «In questa campagna elettorale c'è un silenzio assordante, vergognoso, sui tema della legalità e del contrasto alla mafia - prosegue - La mafia si combatte ogni giorno. Noi partiamo da una modifica dello Statuto con una legge voto che reciti "Il popolo siciliano ripudia la mafia, strumento di oppressione della libertà e del diritto di ogni cittadino"». Tra i temi chiave del programma elettorale dell'attuale vicepresidente dell'assemblea regionale siciliana: interventi immediati per imprese e famiglie nel contrasto del caro energia, un piano strategico per le rinnovabili, termovalorizzatori e rigassificatori, l'estensione delle Zone Economiche Speciali all'industria turistica, la modernizzazione del sistema ferroviario e un programma straordinario per il lavoro con una spinta all'impresa giovanile e femminile. Durante la conferenza stampa di questa mattina, la presentazione delle liste. «Con il voto segreto la Sicilia non farà mai un passo in avanti - conclude Armao - Bisogna eliminare la generalizzazione del voto segreto che è inaccettabile in un Parlamento moderno. Una pratica infame che sceglie chi non ha il coraggio di assumersi le sue responsabilità».