Una convenzione per l’erogazione del credito a condizioni agevolate a sostegno delle imprese turistiche siciliane e italiane per supportare la ripartenza della stagione 2023. Le firme sono quelle di Giuseppe Pignatelli, responsabile Divisione Imprese di Banca Progetto, e Armando Ballarin, presidente nazionale dello Skal International Italia. Sostenere gli investimenti delle imprese turistiche italiane per rinnovare le strutture e le attività in vista della ripartenza della stagione 2023, rendere sostenibile il settore e riorganizzare l’offerta delle mete italiane per allungare la stagionalità a tutto l’anno. Sono questi gli obiettivi della convenzione firmata all’Hotel Piazza Borsa di Palermo. Tempi rapidi di risposta, condizioni economiche agevolate e costi ridotti nell’erogazione del prodotto finanziario di punta “Progetto Easy Plus” sono le caratteristiche dell’accordo che coinvolge lo Skal Club Palermo e l’intermediario finanziario 106 Fidimed vigilato da Bankitalia, in aggiunta al servizio di consulenza che è l’attività primaria della challenger bank guidata da Paolo Fiorentino. Banca Progetto non è nuova al rapporto con il settore turistico: già un anno fa Fidimed, Sicindustria e Skal avevano sottoscritto una convenzione a favore delle imprese turistiche siciliane e sono numerose le operazione realizzate con “Progetto Easy Plus” di Banca Progetto, “soprattutto a beneficio di hotel, ristoranti, agenzie di viaggio e tour operator”, ha specificato Pignatelli. “A livello nazionale – ha aggiunto – fra le Pmi finanziate dal sistema bancario, Banca Progetto ha un tasso di penetrazione del 5%, indice che in Sicilia sale al 15%. Significa che nell’Isola 15 imprese su 100 sono state finanziate da noi, e fra queste molte appartengono al settore turistico. Un approccio che si è rivelato molto gradito e utile a sostenere la ripartenza dopo il lockdown. Siamo felici di legarci ad un brand storico come Skal, in un rapporto che intendiamo da oggi sviluppare non solo a livello nazionale, ma anche nelle sue articolazioni internazionali”. Armando Ballarin ha tracciato un focus sulla situazione del turismo italiano: “Nonostante la ripresa del 2022 sia andata ai livelli massimi pensabili, non sono stati raggiunti ancora i livelli pre-Covid. Le imprese hanno sofferto molto e devono recuperare ingenti perdite. Le prospettive per quest’anno sono positive, ma prevale il turismo di vicinato, arriva poco da Oltre Oceano. In particolare, è venuto meno il turismo incoming dalla Russia per il problema dei visti e tarda a ripartire quello cinese dopo la riapertura delle frontiere. Tutti elementi che stanno facendo soffrire i tour operator e le strutture di alta gamma e di lusso. Inoltre, in generale prevalgono i viaggi individuali e scarseggiano le prenotazioni di gruppi organizzati. E sta soffrendo anche il turismo congressuale”. Nel video Giuseppe Pignatelli e Armando Ballarin