Una rete con oltre 800 postazioni terrà sotto controllo il territorio siciliano con l'obiettivo di elevare le condizioni di sicurezza delle aziende agricole e industriali. È quanto prevede il progetto "Sicily Cyber Security" nel quale si ritrovano, in un rapporto sinergico, la Regione e l'Agea, l'agenzia per le erogazioni in agricoltura.
La rete di osservazione, che nelle aree aggredite da fenomeni di illegalità diffusa utilizzerà strumenti di tecnologia avanzata, utilizzerà un finanziamento con fondi europei di 30 milioni e 886 mila euro. Una parte delle somme (5 milioni e 729 mila euro) interesserà le aree industriali di Catania, Caltanissetta-Calderaro e Gela. Il resto è destinato alla sicurezza delle aree agricole più produttive.
L'obiettivo, hanno spiegato il presidente della Regione Nello Musumeci e i dirigenti dell'Agea, è quello di rafforzare i sistemi produttivi locali riducendo la pressione criminale e il rischio di infiltrazioni. Ma si pensa anche di proteggere, con un'osservazione costante e mirata, le aree a vocazione naturalistica dal rischio degli incendi che in Sicilia sono la causa principale della devastazione ambientale. Il sistema, presentato anche con l'intervento dei vertici delle forze dell'ordine e dell'esercito, diventerà operativo nel giro di 24 mesi ma, ha sottolineato Musumeci, "pensiamo di ridurre questi tempi".
"Con questo progetto - ha aggiunto Musumeci - abbiamo la possibilità di prevenire i reati e di intervenire quando il reato è stato consumato. Il sistema di prevenzione e di controllo potrà assicurare serenità agli imprenditori che ogni giorno utilizzano il territorio per svolgere la loro attività. La Regione si farà carico del coordinamento e della manutenzione della rete, dei monitor e di tutti i sistemi che garantiscono il servizio di controllo. Lo sanno tutti che in alcune parti della Sicilia, già all'imbrunire, l'imprenditore agricolo torna a casa perché non sempre la sicurezza nelle campagne è garantita".
video di Marcella Chirchio
interviste: Silvia Lorenzini, direttore del Coordinamento degli organismi pagatori italiani Agea; Federico Lasco, direttore del dipartimento di programmazione presidenza della Regione Siciliana; Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana
Caricamento commenti
Commenta la notizia