Migliaia di agricoltori, allevatori e pastori in piazza anche a Palermo. Con trattori e animali al seguito hanno lasciato le campagne e invaso la città aderendo alla mobilitazione indetta da Coldiretti in tutta Italia. Stessa manifestazione si sta svolgendo anche ad Agrigento, Ragusa, Enna, Caltanissetta e Trapani.
La protesta contro le speculazioni con i prezzi per le famiglie che corrono mentre i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori non riescono neanche a coprire i costi di produzione.
"Chiediamo che la politica ci aiuti - dice Valentina Dara Guccione, presidente Coldiretti Palermo -. Spendiamo il 70 per cento in più per i costi di produzione. Gli aumenti dell'energia, dei carburanti, dei concimi colpiscono le aziende ma anche le famiglie ed i consumatori".
Presenti anche molti giovani agricoltori preoccupati per il loro futuro. Numerosi i cartelli di protesta alzati dai contadini esasperati: "Il lavoro va pagato", "Non ci ha fermato il Covid, ci provano gli speculatori", "Il latte delle nostre mucche è la vostra colazione", "Non possiamo produrre in perdita", "Agricoltori e consumatori vittime della guerra dei prezzi", "Troppo comodo speculare sulla nostra pelle", "Draghi aiutaci tu". In piazza anche una stalla con pannelli fotovoltaici sul tetto per chiedere di sbloccare i finanziamenti per lo sviluppo delle energie rinnovabili dall'agricoltura.
In piazza anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, oltre ad altri sindaci siciliani: "I prezzi finali restano invariati ma aumentano vertiginosamente i costi di produzione. Questa non è una protesta ma una proposta per mandare un messaggio alle istituzioni".
Persone:
17 Commenti
Antonello
17/02/2022 12:16
Hanno pienamente ragione,è vergognoso come stanno speculando sui prezzi perché un aumento è tollerabile ma tutto raddoppiato è uno schifo
L’indignato speciale
17/02/2022 15:12
Hanno perfettamente ragione ... aumentano i costi alla produzione mentre i prezzi di vendita rimangono bassi e chi ci guadagna mantenendo i loro utili sono gli intermediari e i venditori finali. A pagare il conto sono sempre gli agricoltori e gli allevatori...
Aldo
17/02/2022 15:58
Anche i consumatori, non ricorda quando in Sicilia ci sono stati scioperi durante il governo Conte e i cittadini si lamentavano che l' ortofrutta costasse troppo? Troppo per chi?
Nero
17/02/2022 21:37
Hanno ragione. Blocchiamo tutto e non paghiamo piu tasse facciamo come i francesi che hanno le p non facciamo solo parole....rinnoviamo gli anni 70
Nino
17/02/2022 22:01
Mangime e concimi in un' azienda individuale o cooperativa in regime biologico non hanno costi alti. Il carburante invece è aumentato, ma mi pare che qualche tempo fa c'erano i No-trivelle, a meno che non si parli di bioetanolo. In tal caso esistono i bandi europei per proporre un progetto con capo e piedi. Non c'è energia disponibile a perdere, ma si può progettare con nuove ottiche.
Nino
18/02/2022 09:01
I francesi.... dismettono, fanno manutenzione e costruiscono nuovi impianti per il nucleare, come prima energia hanno il petrolio, attualmente incrementano il carbone che non avevano mai abbandonato........ahahahah Scommetto che adesso tra gli italiani i No nucleare e No trivelle passano dalla parte opposta, oppure diventano No bollette No pago carburante No progetti psr No mercato Ma quanto sei ipocrita da 1 a 10? Mi dica quanto costa frutta e verdura in Francia anche, circa il 27% ..... ipocrita!! Inoltre utilizzano molto più di più la vendita diretta, per scelta culturale.
Gennaro Costabile
19/02/2022 13:24
Costa il 27% in più in Francia
Chiarae
17/02/2022 12:34
Al produttore pagano la merce una miseria al supermercato a peso d'oro qualcosa non torna.
Andrea di Palermo
17/02/2022 16:49
Colpa delle politiche liberali di questo Governo,P. S l'ideologia liberale in origine era quella dei partiti politici che come schieramento era nel centrodestra adesso anche il Partito Democratico la finta sinistra ha nel suo DNA politico l'ideologia liberale,infatti il PD guarda soprattutto a fare gli interessi di Confindustria,delle multinazionali,delle banche e del Mondo della Finanza tanto è vero che un politico del Partito Democratico(mi pare un parlamentare,non ricordo il nome ora) proponeva uno schieramento politico in cui il Partito Democratico avrebbe sostenuto Draghi ancora Premier anche dopo questo Governo con scadenza del 2023,e si sa che Draghi è un banchiere ed uno dei massimi esponenti Mondiali della Finanza internazionale,bisogna cambiare un sistema economico e non soltanto un Governo e per fare ciò c'è bisogno di votare il Partito Comunista per uscire anche dall'Euro e dall'Unione Europea
Geo
17/02/2022 12:36
Perché il costo dell'energia elettrica e gas può aumentare e il governo non ci può far nulla e il prezzo del latte non può essere deciso dagli allevatori che lo producono?
Marco
17/02/2022 12:52
Ormai il costo dei carburanti è energia erode tutte le tasche, dal produttore al consumatore, unico vincitore? lo Stato che ci guadagna su l'iva di ogni singolo prodotto è balette varie.
Ninni Leto
17/02/2022 12:56
Questa è una protesta pacifica e civile piena di motivazioni valide.
Claudio
17/02/2022 13:19
Da notare il garbo e la civiltà della manifestazione, che non voglio nemmeno definire una protesta ma la voce valida di una categoria non considerata adeguatamente per mera miopia. Le responsabilità sono dei consumatori, dell' ostilità culturale verso i progetti di fotovoltaico, e della politica, che non attua finitamente una produzione energetica insulare. Senza autoproduzione non ci sono altri modi per pagare meno l' energia, senza usare perennemente sussidi per i consumi energetici ordinari.
Mario
17/02/2022 13:39
E le famiglie quando scendono in piazza? È vero che gli italiani siamo un popolo di pecoroni. Bla bla bla nei talk show e negli altri paesi fanno i fatti
Aldo
17/02/2022 16:02
Non occorre che scendano in piazza, devono agire attraverso i consumi: la rivoluzione più potente e pacifica.
Antonino
17/02/2022 14:12
Quest'anno per la prima Volta nella storia io e mio fratello abbiamo lasciato 3 ettari di terreno incolti visto i prezzi e la speculazione sui prodotti non abbiamo seminato il grano
Letterio
17/02/2022 14:47
Chiedo a tutti gli organi d'informazione, il motivo che --NON-- avete fatto vedere che all'inizio del corteo, si trovavano il MUSUMECI-- con tutta la giunta completa, in più le tre sigle sindacali, per difendere tutti i lavoratori. Il sindaco ORLANDO-- ha riferito che li riceverà a fine mandato.---
Seby
17/02/2022 17:38
In Italia hanno montato pannelli di fotovoltaico anche sopra le chiese, rivendendo l' Energia. In agricoltura sono previsti questi progetti. Autosufficienza.
Marco
17/02/2022 17:40
Gli unici ad essere aiutati devono essere proprio agricoltori e allevatori e dovrebbero quando possibile riunirsi e procedere alla vendita diretta dei loro preziosi prodotti falcidiati dalla intermediazione selvaggia dalla speculazione ingiustificata e dalla mafia.
Seby
17/02/2022 18:06
Il fotovoltaico produce Energia, la Coldiretti non crede che un agricoltore che autoproduce l' Energia necessaria vinca?
Raimondo
17/02/2022 19:34
Volevo dire che sta alla Coldiretti creare dei canali di vendita in cui i produttori vengono rispettati. A quel punto le ipotesi sono due: o la vendita da parte di Coldiretti non è adeguatamente regolata, o i vari agricoltori/allevatori cercano l' unione senza averla costruita unendosi prima, o la Coldiretti non fa adeguatamente squadra per chi rappresenta, o il problema riguarda primariamente la coscienza dei consumatori. Infatti, al mio supermercato, come in tanti altri che conosco, nell' ortofrutta c'è l' area con i prodotti biologici: sono di stagione, alcuni di serra, di aziende controllate, con terreni controllati, trattamenti ridotti e controllati e indicazioni dell' azienda. Costano di più ma adeguatamente alla loro qualità: il gusto è superiore. Io preferisco pagare dei centesimi in più meno prodotti ma più naturali e sani piuttosto che comprarne tanti con poco gusto, origine più vaga e meno sicura. Ma evidentemente chi compra diversamente è vittima di un complotto internazionale: nessuno poteva mai aspettarsi cari di energia! A proposito, i prodotti di cui parlo, che costano di più, vanno a ruba...quindi chi li compra c'è. La storia che chi li compra siano miliardari o snob andatela a spacciarla a chi vuole raccontarla: la mia spesa costa la metà di tutti quelli che vivono di scuse e, senza patologie reali, hanno le ossa grosse. Deduco che le aziende biologiche che vendono ai supermercati siano stati capaci a ritagliarsi una fetta di mercato che cresce. Eppure , tranquilli, non lavorano nella finanza internazionale o sono "mafiosi" : hanno saputo fare squadra per rispondere alla domanda dei supermercati e sono capaci. Imparate al posto di smontare gli altri, e soprattutto non date la colpa ad altri su cosa in molti mettono nel carrello. Sono dotati di cervello, non solo per chiedere gli sconti energia, ma anche per ideare un progetto psr secondo il pnrr e crearsi un impianto fotovoltaico. Ma naturalmente se si tratta di un' azienda agricola che sta in mercato, non che vende due caciotte cagliate male al cugino in nero.
Ottavio
17/02/2022 20:07
Non è un momento di emergenza come dice una signora intervistata, ma il presente che si ripete da anni, nonché il futuro, un problema che certamente non si risolve chiedendo aiuti. Ma Orlando che non conosce i conti della sua giunta si intende addirittura di agricoltura offrendo finta solidarietà con l' espressione coinvolta ? Se non accedono ai contributi un motivo c'è. I contributi vengono erogati nei parametri europei. Più che di contributi, già previsti, la questione è proteggere il prodotto nostrano e in particolare biologico, sempre che le aziende che manifestano si sottopongano ai protocolli del biologico. Nel biologico i concimi non hanno i costi di cui parlano, quindi non si tratta di aziende tutte biologiche, aspetto non da poco nel considerare il valore di un prodotto. Inoltre, non sento soluzioni al caro energetico ma solo una richiesta di aiuti: cioè una non soluzione del problema alla radice. Le aziende che manifestano hanno presentato progetti di fotovoltaico? I progetti vengono accettati nell' ottica di aziende agricole reali, che si muovono realmente in un mercato scoperto. Arrivano navi di banane consumate dagli italiani dall' altra parte del mondo e la soluzione per l' agricoltura locale sarebbe aumentare i contributi ? Quindi nascondere i deficit? Vorrei chiedere quindi come chiedono di risolvere il problema . Personalmente sono d' accordo a valorizzare il prodotto di qualità, cosa che avviene sempre di più, ma il supermercato ha bisogno di tot prodotto entro data x, se voi nemmeno vi mettete assieme nella produzione e i protocolli di qualità europei di che vi stranite dopo?
Gaetano Fabio Pavone
17/02/2022 20:14
Blocco della produzione sino ad esaurimento a limite della giacenza smaltire tutto il comparto alimentare di Formaggi e Salumi garantire la scorta minima sul grande tavolo delle Salumerie Pregiate E' una vera situazione conosciuta attraverso la pandemia
Pasquale
17/02/2022 20:24
In Sicilia il futuro energetico sono le Energie rinnovabili, dal singolo alla gestione politica. Anche agricoltori e allevatori possono presentare dei progetti, dal fotovoltaico a una miriade di altre possibilità. Se accodarsi non offre prospettive soddisfacenti allora occorre sapere leggere i bandi, ideare e proporsi. Anche un progetto vincente ha dei rischi, i contributi per finte emergenze non producono cambiamento né progresso.
Salvo
18/02/2022 09:34
Condivido. Le energie rinnovabili devono essere scelte tra le varie possibili in relazione alle attività. Meno piazze, più lettura dei bandi, più coraggio.
Mimì
20/02/2022 07:48
Cari signori non facciamo la guerra tra i poveri.cerchiamo invece tutti un modo una maniera per venire fuori da chi detiene il potere per il potere dimenticandosi dell umanità.....noi tutti potremmo essere una forza sarebbe un vero cambiamento epocale.