Dalla Coop che lascia la Sicilia e che mette a rischio migliaia di lavoratori, alla Lukoil di Priolo, i cui dipendenti, in tutto 996, da domani a rotazione saranno in cassa integrazione. E poi sempre la spada di damocle che pende sui lavoratori dell’ormai ex Blutec, i cui ammortizzatori sociali scadranno entro fine dicembre 2021.
Sarà un’estate torrida per tanti lavoratori siciliani. Il fulmine a ciel sereno è però rappresentato dalla Coop che lascerà l’isola, aumentando le preoccupazioni dei mille lavoratori siciliani e ovviamente dei sindacati:
“Ovvio che abbiamo delle preoccupazioni - dice Mimma Calabrò della Fisascat CISL - ma abbiamo firmato un protocollo per la garanzia dei lavoratori, chiedendo appunto che chi subentri abbia un piano industriale importante. Siamo anche contrari all’ingresso di microsocietà. Non abbiamo comunque nessun problema con le aziende subentranti ma l’importante è che si tenga conto di tutti i lavoratori”.
In crisi anche la Lukoil di Priolo, il piano aziendale 2021 che prevede la chiusura degli impianti per il primo trimestre e cassa integrazione a rotazione per i lavoratori giornalieri e per i turnisti nel secondo trimestre, preoccupa tutti. Cassa integrazione ormai perenne per i dipendenti blutec, ex Fiat di Termini Imerese, ma se non si dovesse trovare un accordo entro un paio di mesi, per le tute blu di Termini il futuro sarà ancora più incerto. Un’estate calda sul fronte del lavoro.
8 Commenti
Filgor
05/07/2021 12:55
Ricordo la crisi del 2009/2011. Tutti a dire ma dov'è la crisi... Dopo e stato il disatro.. le saracinesche chiudevano una dopo l' altra. Imperi come Grande Migliore, o Max Living che davano il forfait. Ora mi sembra la stessa cosa, ma molto più pesante. Questa volta coinvolgerà pure il pubblico.
Mario
05/07/2021 13:55
Con Mimma Calabro' della fisact Cisl tutti si risolverà per il meglio, come sempre!
Calogero Castronovo
05/07/2021 21:16
Si, come con laci service... Tutti licenziati!
Luca
06/07/2021 10:21
I sindacati sono i primi a far affari con le grandi e medie aziende, specialmente del nord
Mario
05/07/2021 16:13
Forse?
Mario
05/07/2021 23:24
Infatti, la mia era una battuta!
filippo
05/07/2021 23:31
Gli imprenditori e uno stato rapaci stanno creando le premesse per un disastro sociale che farà emergere la melma dal fondo.
Charles
06/07/2021 03:55
La maggior parte de sicilaini sono pigri e malvolenti, e non bisogna parlare della criminalita'.
indagare
06/07/2021 08:30
occorrerebbe indagare e capire perchè succede tutto questo. il cittadino onesto crede di saperlo ma è la magistratura che deve indagare. troppi piccoli esercenti con prezzi alti: come mai!
Marco
08/07/2021 23:58
Come mai i tre grandi sindacati si son calati le braghe compresa quella di sinistra sullo sblocco dei licenziamenti?, strano gli imprenditori si lamentavano che non trovavano manodopera per colpa del reddito di cittadinanza,; Adesso licenziamenti a go go e sindacati che inneggiano scioperi. Ps siete ipocriti.