Rinnovo del contratto: è questo il motivo dello sciopero indetto oggi dagli autoferrotranvieri. Presìdi a Catania e Palermo, a tre anni dalla scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro e dopo gli scioperi dell’8 febbraio e del 26 marzo scorsi, le associazioni di categoria alzano la voce e chiedono maggiori garanzie per il settore dei trasporti.
A Palermo inoltre la protesta ha una doppia valenza perché i sindacati invitano il governo regionale e prioritariamente i due assessorati all’Economia e alle Infrastrutture, a togliere la zavorra all’Ast, l’Azienda siciliana Trasporti, per un vero rilancio.
L’azienda di trasporto pubblico, infatti, di proprietà della Regione Siciliana, continua ad essere penalizzata da una norma regionale che da più di 10 anni impone il divieto di assunzioni e progressioni di carriera. Disagi anche nelle altre città siciliane, si attendono sviluppi nei prossimi giorni.
Intervista a Dionisio Giordano, segretario generale Fit Cisl Sicilia
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