PALERMO. "Il Mezzogiorno è la grande sfida del Paese, occorre usare al meglio i fondi strutturali fidelizzando gli investitori e attraendo nuove industrie". Lo ha detto, da Palermo, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine della seconda edizione del "Premio Mimì La Cavera".
"Adesso si aprirà una grande stagione di sviluppo - ha aggiunto - dobbiamo essere molto attenti, perché adesso si avvierà un dibattito molto aperto sulla politica di coesione che è un elemento determinante della politica europea".
"Il Paese vive una fase interessante dal punto di vista economico che va accelerata, ma allo stesso tempo vive una fase di incertezza dal punto di vista politico che speriamo si risolva quanto prima". Ha aggiunto Boccia.
"Occorre continuare quella stagione di riforme che ha portato degli effetti positivi in termini economici - ha aggiunto Boccia - come l'incremento del Pil, dell'export, dell'occupazione, che sono frutto di effetti di politiche selettive, come il piano industria 4.0, che va potenziato e non va ridotto in termini di effetti e di strumenti".
"Non è tanto importante partecipare alla stagione dei governi, essendo noi equidistanti dai partiti, quanto costruire un'idea di progetto economico nell'interesse del Paese, questo è il nostro obiettivo". Risponde così Boccia alle domande dei giornalisti sulla partecipazione di alcuni componenti di Confindustria ai governi regionali e nazionali. "Noi non partecipiamo ai governi, ma partecipiamo con proposte e progetti - ha aggiunto - se qualcuno dei nostri esce dal mondo associativo e vuole vivere attivamente la vita politica del Paese è un fatto personale".
"Speriamo si vada oltre le tattiche tra partiti e si costruisca una stagione di confronto sui contenuti di politica economica. Una domanda provocatoria che come Confindustria abbiamo posto - ha aggiunto Boccia - è come ci si possa alleare con il centrosinistra con chi vuole smontare il job's act e come ci si possa alleare a destra con chi vuole uscire dall'euro. Forse è arrivato il momento di parlare di contenuti e politiche economiche. Il Paese ha bisogno di una politica economica di medio termine, il Paese ha tutte le potenzialità per farcela e uscire dalla crisi, non possiamo arretrare".
immagini di Marco Gullà
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