PALERMO. Una cinquantina di lavoratori degli ex sportelli multifunzionali hanno protestato in via Trinacria a Palermo davanti l’assessorato alla Famiglia.
“Noi abbiamo un contratto a tempo indeterminato ma siamo stati sospesi da tre anni- spiega il portavoce dei lavoratoli liberi Maurizio Albanese – da due anni ci promettono la cassa integrazione che però non arriva. Molte famiglie sono in ginocchio economicamente e psicologicamente. Non ci muoveremo da qui se non ci riceverà l’assessore regionale alla Famiglia Gianluca Antonello Micciché. Chiederemo, in caso, un incontro con il prefetto Antonella De Miro”.
L’obiettivo dei 1400 lavoratori degli ex sportelli multifunzionali siciliani è quello di confluire nel Ciapi e riprendere a lavorare, mentre per almeno 300 è previsto il prepensionamento.
2 Commenti
Ron
24/10/2016 16:18
.....se dopo 3 anni sono ancora senza lavoro non devono essere poi così esperti in politiche attive del lavoro....
Fabio Severino
25/10/2016 08:36
battute intelligenti fatte sulla disperazione di tanti padri di famiglia che pagano l'impreparazione e l'improvvisazione di questo governo regionale.
Ron
25/10/2016 09:03
Purtroppo non è una battuta ma una constatazione: se non riuscite a ricollocare voi stessi mi pare difficile che riusciate a ricollocare altri...a meno che il vostro non sia un lavoro da scribacchini: in questo caso non c'è bisogno di "esperti"....alle dipendenze della regione gli scribacchini abbondano
Gigi
25/10/2016 12:21
Andate a lavorare!