PALERMO. Manifestazione dei lavoratori della Reset aderenti alla Cgil, Cisl, Uil, Fisascat Cisl e Uiltcs Uil oggi a Palermo. Stamattina un corteo è partito da piazzetta della Pace alle 8,30 e si è diretto a piazza Pretoria davanti alla sede del Comune.
I lavoratori chiedono un incontro con il sindaco Leoluca Orlando per avere delucidazioni riguardo l’investimento strutturale di 3 milioni di euro previsto dall’accordo siglato con i sindacati nel 2014. “Noi ci aspettiamo che il numero di 30 ore lavorative aumenti- spiega Charlie Biondolillo rappresentante Rsa Filcams Cgil- Noi vogliamo tornare al lavorare 40 ore full time”.
Nella Reset attualmente lavorano 1540 lavoratori. “Un altro nostro timore è che a marzo partano le cessioni del quinto dello stipendio, che causerebbero un decurtazione di circa 100 euro dal nostro stipendio di 800 euro mensili”.
Intanto il presidente della Reset, Antonio Perniciaro, ha fissato un incontro con i rappresentanti sindacali e il sindaco Leoluca Orlando per il 9 febbraio alle 19,30 a Villa Niscemi. “Il sindaco si è mostrato sempre disponibile ad incontrare i lavoratori e ascoltare le loro richieste”.
Il presidente Perniciaro ritiene che le richieste dei lavoratori siano lecite. Ma precisa che: “Stiamo facendo di tutto per aumentare il monte ore lavorativo che per ora ha una media di 29 ore, ma di sicuro non riusciremo a raggiungere le 40 ore nel 2016”.
Nel 2015 gli stanziamenti strutturali del Comune per la Reset ammontano a 29 milioni di euro. Per il 2016 il Comune ha già stanziato 31 milioni di euro, due in più rispetto l’anno precedente.
Inoltre il capitale sociale della Reset è aumentato negli ultimi due anni grazie all’ingresso nella società consortile di tutte le società partecipate del Comune di Palermo: Rap, Amap, Sispi, Amat, Amg . “Questa operazione ha come obiettivo di aumentare le risorse strutturali per Reset a 36 milioni. Questo potrà avvenire grazie a contratti con le altre aziende partecipate del Comune di Palermo”. E’ stato già firmato il primo accordo tra Reset e Amat per la pulizia di tram e depositi tramviari: una squadra di 10 operai lavora nei due depositi cittadini da lunedì scorso.
“Stiamo per siglare altri due accordi – precisa Perniciaro - uno con Amap che prevede la manutenzione edile e del verde cittadino e un altro con Rap per la manutenzione dei marciapiedi”. L’obiettivo finale della manovra prevede un aumento dei ricavi della società che possa far fronte all’aumento delle spese dell’azienda. Tra queste ci sarebbero anche le spese derivanti dall’aumento del monte ore e quello al costo del lavoro, dovuto all’incremento degli stipendi. “Il monte ore aumenterà- conclude Perniciaro- ma in modo tale da mantenere l’azienda in equilibrio finanziario”.
immagini di Marcella Chirchio
Caricamento commenti
Commenta la notizia