PALERMO. "In Sicilia la situazione resta difficile perché non ci sono investimenti né pubblici né privati. Il 3 dicembre per i metalmeccanici è una giornata decisiva: al ministero dello Sviluppo economico ci sono due incontri, uno è su Termini Imerese, l'altro su Fincantieri. Sarà una giornata importante perché dovranno essere chiarite sia le prospettive per Termini Imerese sia per i Cantieri navali".
Lo ha detto il leader della Fiom, Maurizio Landini, a Palermo, per partecipare all'attivo regionale del metalmeccanici della Cgil. Landini ha quindi sottolineato che tra le vertenze siciliane ancora aperte c'è anche quella che del polo etneo della Stmicroelectronics.
"Stiamo parlando di aziende per le quali - ha aggiunto - il governo può giocare una partita importante sia per le scelte di politica industriale sia per il fatto che si tratta in qualche caso di aziende a controllo pubblico". Riferendosi al ruolo giocato dalle Istituzioni locali sulle due vertenze Landini ai cronisti ha detto: "finora è stato insufficiente quello che è stato fatto".
"Su Termini Imerese stiamo ancora discutendo, è da un po' di anni che si discute - ha sottolineato -, Fincantieri è un'azienda che non ha mai avuto tanto lavoro come adesso ma c'è un problema di scelte e di gestione". "C'è bisogno di un piano straordinario dei porti e delle infrastrutture - ha concluso - Servono investimenti per rilanciare l'economia ma questo non lo vediamo nelle politiche del governo nazionale che invece continua ad operare tagli".
3 Commenti
Antonio 1
25/11/2015 13:34
Investimenti in Sicilia? Ma stiamo scherzando? Qui si vive di elemosine, di precariato perenne, di 800 euro al mese se ti va bene! E questo da sempre, con qualunque governo, sordi come sono sempre stati tutti quelli che si alternano, poiché impegnati soltanto a coltivare i loro orticelli elettorali e convinti che tale criterio possa garantire loro la poltrona! Ma oramai i siciliani sono arcistufi e, sono certo, le prossime elezioni non daranno i risultati che gli attuali "onorevoli" sperano! La misura infatti è più che colma!
Paolo
25/11/2015 19:07
Caro Landini, e non ti chiedi perché? Perché i tuoi magnifici colleghi sindacalisti, i cui parenti e amici sono tutti assunti per raccomandazione tra i vari enti della Regione Sicilia, proteggono questi parassiti, prosciugando le risorse per gli investimenti che servono per creare occupazione PRODUTTIVA. Quindi, se ti lamenti, dillo ai tuoi cari colleghi siciliani. Hai mai letto del "successo" di Crocetta per avere "trovato" 16 milioni di euro per darli ai mangiasalsicce dei forestali? Secondo te, caro Landini, da dove li ha "trovati"? Ma dagli investimenti per scuole, strade, infrastrutture, musei, ovvio! Ma tu non glielo dirai mai vero?
Vittorio
25/11/2015 23:32
Maurizio modestamente noi non abbiamo bisogno di investimenti nazionali, noi investiamo i soldi con la politica regionale, con i 24mila Forestali Siciliani che sono la nostra gloria, il nostro futuro.