PALERMO. Aumentano nei primi 5 mesi del 2015, a livello nazionale, le assunzioni a tempo indeterminato, che segnano una media del +25% rispetto allo stesso periodo del 2014. Un trend in crescita anche in Sicilia, dove, sebbene ancora in modo nettamente inferiore che nel resto d’Italia, si avvertono dei timidi segnali di ripresa.
Secondo i dati forniti dall’Inps regionale anche nell’Isola, infatti, le assunzioni a tempo indeterminato registrano un lieve aumento rispetto all’anno scorso: da gennaio a maggio 2015 sono 54115, contro le 52.790 dello stesso periodo del 2014. L’aumento maggiore si verifica nelle assunzioni a termine, che passano dai 74.262 dello scorso anno agli 81.855 di questa prima parte del 2015. In totale, nell’Isola nei primi 5 mesi dell’anno ci sono 139 mila nuovi assunti, contro i 130mila dello stesso periodo del 2014 e i 126 mila del 2013.
“Non sono grosse cifre – dice Maria Sciarrino (nell'intervista), direttore regionale dell’Inps Sicilia –, ma è un segnale positivo di cui non possiamo tenere conto”. Più cauto il presidente del Comitato paritetico regionale Inps, Franco Gioia, che invece sottolinea “le difficoltà economiche della nostra Regione, rispetto al resto del Paese, dove la percentuale di nuovi assunti è senz’altro maggiore”. A livello nazionale, la media fornita dai dati Inps è del +25,1% rispetto all’anno precedente. In alcune regioni si va anche oltre, con il record del Friuli Venezia Giulia e dell’Umbria, che registrano rispettivamente il +67,6% e il +50,3% (fonte Inps).
Caricamento commenti
Commenta la notizia