PALERMO. "La nostra è una battaglia contro la grande evasione. Un miliardo di euro di somme non dichiarate equivale 1.25% del Pil della Sicilia. Con l'azione di recupero di innalzeremmo il prodotto interno lordo della Regione e dell'Italia, e così facendo colpendo gli evasori potremmo dare il reddito di cittadinanza e dare misure per l'accesso al credito delle imprese".
L'ha detto il governatore della Sicilia Rosario Crocetta in conferenza stampa a Palazzo d'Orleans, presentando i risultati di uno studio realizzato da Riscossione Sicilia, che ha scovato attraverso un sistema di controlli incrociati 800 'grandi evasori' e somme non dichiarate al fisco per 1 miliardo di euro. Il prossimo step della Regione sarà presentare, dunque, le denunce alle procure della Repubblica dell'isola competenti per territorio.
"Lanciamo una battaglia contro la grande evasione, si parla di 800 persone - ha aggiunto Crocetta - che all'anno evadono 1 milione e 250 mila euro ciascuno. Parliamo di gente ricchissima che non versa allo Stato i soldi che servono a fare sviluppo e solidarietà sociale". "Quando ho nominato Fiumefreddo ci siamo dati questo mandato - ha proseguito - Sono orgoglioso che questa battaglia parta da questa Regione, che non si limita a denunciare, ma fa ricerca e studio. Questo studio è stato condotto in modo riservato e non rientra nella politica degli annunci".
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