Tutto pronto per la settima edizione di «Lampedus’amore», il premio giornalistico internazionale in programma dall’8 al 10 luglio dedicato a Cristiana Matano, prematuramente scomparsa nel 2015.
La conferenza stampa di presentazione si è tenuta presso la sala Onu del Teatro Massimo, a moderarla Elvira Terranova, collega e amica di Cristiana: «Siamo giunti alla settima edizione - ha detto in apertura - come ogni anno si terrà a Lampedusa, isola del cuore dove Cristiana ha scelto di risposare».
La giornalista ha poi introdotto gli ospiti, Marco Betta, sovrintendente del teatro Massimo; Franco Niscastro, consigliere dell’Ordine dei giornalisti; Roberto Ginex, segretario Assostampa; Sandro Leone, responsabile Area retail Palermo est di Unicredit - uno degli sponsor della manifestazione; Daniela Faraoni, direttore generale dell’Asp e l’artista Lidia Schillaci, fra gli ospiti della rassegna.
A concludere Filippo Mulè, presidente dell’associazione Occhi blu, dedicata alla giornalista e moglie Cristiana Matano: «Un percorso iniziato dal 2016 con grande coraggio e un pizzico di incoscienza - ha affermato - anche quest’anno avremo un programma ricco e di grande qualità».
Mulè ha poi raccontato il programma della tre giorni, che si aprirà l’8 luglio e, come da tradizione, sarà dedicata al teatro: quest’anno sul palco la storia di Enaiatollah Akbari, bambino afghano di etnia hazara - avversa ai talebani - costretto alla fuga per la sopravvivenza.
«Nel mare ci sono i coccodrilli» è lo spettacolo tratto dal best seller di Fabio Geda, tradotto in 31 paesi, interpretato da Paolo Briguglia.
Il 9 luglio spazio alla letteratura, con la presentazione del libro «La Cala»: scritto da Giuseppe Ciulla e Catia Catania, è la storia dei pescatori mazaresi sequestrati nel Mediterraneo nel 2020 e tenuti prigionieri per 108 giorni nelle prigioni libiche; la serata sarà invece dedicata alla musica, con la partecipazione di Daniele Silvestri e Lidia Schillaci.
Si arriva così all’ultima giornata, il 10 luglio, quella più istituzionale: la mattinata si aprirà con il convegno organizzato all’aeroporto di Lampedusa in collaborazione con il Parlamento Europeo, l’Ordine dei giornalisti e la Federazione nazionale della stampa, dal titolo «Le migrazioni tra politica, informazione e cultura: diritti, solidarietà e responsabilità», la sera invece sarà il momento della cerimonia di premiazione per le 4 categorie: Stampa estera, Stampa nazionale (cartaceo, online e agenzie), Stampa nazionale (tv, radio, web, audio e video), Giornalista emergente (under 30).
Tra gli ospiti anche la coppia di violinisti ucraino-russa Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas, compagni d’arte e di vita.
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