Novant'anni fa nasceva James Dean. Considerato il "bello e dannato" del cinema, l'attore morì in un incidente stradale. Icona mondiale, è stato il protagonista di pellicole cult come "Il gigante" e "La valle dell'Eden". Apparve anche in decine di ruoli non accreditati in film come I figli della gloria (1951) e Attente ai marinai! (1952), ma a consacrarlo fu il ruolo di Cal Trask in "La valle dell'Eden". Film che gli valse una candidatura al premio Oscar al miglior attore (la prima candidatura postuma nella storia dell'Academy Award). Seguirono in rapida successione altri due ruoli da protagonista in "Gioventù bruciata" (1955). James Dean nacque a Marion da una famiglia di quaccheri. Il 30 settembre del 1955, l'attore era alla guida di una Spyder quando, in direzione opposta, una Ford Custom Tudor coupé bianca e nera del 1950, guidata da no studente voltò a sinistra verso la Route 41 attraversando la corsia di Dean. Le due auto si scontrarono quasi frontalmente. Portato all'ospedale Paso Robles, distante circa 30 chilometri, James Dean fu dichiarato morto alle 18:40. Aveva 24 anni. Le sue ultime parole, pronunciate poco prima dell'impatto, quando Wütherich - accanto a Dean in macchina - gli disse di rallentare, furono "Quel ragazzo dovrà pur fermarsi... Ci vedrà!". Secondo l'autopsia, la testa di Dean colpì la griglia anteriore dell'auto del giovane studente. L'impatto portò alla rottura del collo di Dean, insieme a fratture multiple (braccia, mascella, gambe) e a vaste lesioni interne.