È morto oggi a Cracovia all'età di 86 anni Krzysztof Penderecki, compositore polacco di fama mondiale. La notizia è stata data dall'Associazione Ludwig van Beethoven, diretta dalla moglie Elzabieta. "La cultura polacca ha subito oggi una grande perdita" ha dichiarato Piotr Glinski, il ministro della Cultura. Penderecki, di origine armena, è scomparso dopo una lunga malattia. Penderecki aveva studiato pianoforte e violino al Conservatorio di Cracovia, città alla quale è stato legato per tutta la vita e dove si è spento dopo aver a lungo insegnato all’Accademia di musica. La sua attività di compositore si è ispirata negli esordi alla scuola di Darmstadt, della quala sono stati esponenti Luigi Nono, Bruno Maderna, Pierre Boulez e Karl-Heinz Stockhausen. La sua ricerca musicale si è concentrata soprattuto sull'espressività degli archi e dei cori, con una particolar vena per le composizioni religiose. Tra le sue composizioni più note, la Trenodia per le vittime di Hiroshima, la Polymorphia per 48 strumenti ad arco, il Requiem polacco. E’ stato autore anche di otto sinfonie, e le sue musiche sono state scelte come parte della colonna sonora di film come «L'esorcista» e «Shining». Tra le sue ultime opere, un requiem in memoria di Papa Giovanni Paolo II.