La prima canzone compostabile, riciclabile, riutilizzabile all’infinito: è il messaggio di addio di Elio e le Storie Tese alla musica.
Un saluto che la band fondata da Stefano Belisario nel 1980 a Milano ha già annunciato da tempo, e che adesso sembrerebbe definitivo.
«In realtà noi ci siamo già sciolti, anzi decomposti - ha scherzato Elio - Questa è la nostra ultima canzone? Se l'abbiamo detto vuol dire che in questo momento è vero. Se ne faremo altre, questa è stata la penultima».
In qualunque ordine sia, di sicuro il brano, presentato per la prima volta al Cinemino di Milano insieme ai vertici di Legambiente, ha una sua unicità e avrà una storia differente da tutti gli altri.
Si intitola 'Canzone circolare' ed è stata scritta per l'associazione che la userà per la sua battaglia contro l'economia lineare, quella che sta portando, affermano gli ambientalisti, all’estinzione delle risorse, alla distruzione del pianeta, sommerso dai rifiuti.
In stile provocatorio e irriverente come è sempre stato il marchio del gruppo, la band canta la rivoluzione sostenibile alla quale tutti possono contribuire: con la raccolta differenziata, risparmiando energia, non sprecando cibo, riparando o riciclando gli oggetti.
«Grazie a Elio e la sua band per averci lasciato questa canzone - ha detto il direttore di Legambiente Giorgio Zampetti - Occorre fare in modo che questi temi non siano già di nicchia e loro ci sono riusciti». «La musica può cambiare il mondo - ha aggiunto il presidente Stefano Ciafani - Come fece Bob Geldof nel 1985 con Live Aid affrontando il tema della fame in Africa».
Il testo è accompagnato da un video-clip che riecheggia i videogiochi anni '80 e ha un’altra caratteristica: tutti quelli che l’ascoltano, artisti o principianti, professionisti o stonati, sono stati invitati a riprendere l’ultima nota del brano e a crearne uno nuovo, proseguendo sulla stessa scia, modificandola, travolgendola. Tutti potranno mandare il loro 'componimento' al sito di Legambiente.
La canzone circolare diventerà così anche infinita.
I primi a cimentarsi nell’impresa sono stati proprio direttore e presidente di Legambiente che, chitarra elettrica e basso, hanno eseguito il primo riciclo del brano. Sul futuro di Elio e la sua band, che ha partecipato all’ultimo Sanremo (nel 1996 il festival li aveva consacrati a livello nazionale con il successo di 'La terra dei cachi'), solo battute - «Noi siamo già degli avanzi - ha detto Elio - e già ci stiamo riciclando». Secondo una definizione di Legambiente, potrebbero trasformarsi in Elio e le Storie Circolari.
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