ROMA. E’ uno dei video musicali più belli di sempre: lo realizzò John Landis chiamato da Michael Jackson che era rimasto impressionato del lavoro del regista, e in particolare dagli effetti speciali del mago del trucco Rick Baker nel film horror Un lupo mannaro americano a Londra. Thriller, che Landis girò nel 1983, è ancora bellissimo, adorato dai fan di Jacko sparsi in tutto il mondo, un video fenomenale, iconico, il primo ad unire in modo geniale musica e cinema. Impossibile stare fermi senza ballare sulle sue note, magari provando ad imitare il celebre passo di Michael Jackson, la moonwalking dance: 13 minuti di adrenalina pura.
Il regista di Chicago, 67 anni, una grande passione per la commedia (The Blues Brother, Una poltrona per due, Animal House, Spie come noi ma anche Ai confini della realtà) ha riportato in vita Thriller in una versione 3d attesa febbrilmente e che la Mostra del cinema di Venezia ha annunciato tra gli eventi speciali di quest’anno. Sarà una serata Jackson con John Landis a presentare il nuovo video 3d di Thriller e il documentario originale del 1983 realizzato da Jerry Kramer durante le riprese: Making of Michael Jackson's Thriller.
Quel video epocale aiutò a vendere l’omonimo album prodotto da Quincy Jones, uscito il 30 novembre 1982: 65 milioni di copie e ad oggi, record confermato nel 2017, l’album più venduto di sempre, 8 Grammy, 29 volte platino. E il documentario «The Making of Thriller» è stato la Vhs, la videocassetta più venduta della storia, sia nel genere musicale che in quello cinematografico, con vendite superiori alle 10 milioni di unità.
Il video è un 'tesoro' americano: inserito nel Registro Nazionale del Film dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, a nessun altro video musicale era stato dato questo onore. Thriller, videoclip che fu anche uno dei più costosi della storia, è stato oggetto di una diatriba legale con la Michael Jackson Estate e Landis ha sempre sostenuto che gli spettasse la metà dei profitti. Solo una volta risolta la questione dei diritti il regista ha potuto tornare a lavorarci ricostruendo tridimensionalmente quell'iconico video con The King of The Pop. L’idea di rieditarlo in 3D è di parecchi anni fa, addirittura avrebbe dovuto essere una delle cose elettrizzanti dei concerti della tournee europea che Michael Jackson stava preparando nel 2009 alla vigilia del quale l'artista morì per un attacco cardiaco provocato da un’intossicazione dal medicinale propofol. Secondo fonti del Daily News, il figlio di Michael, Prince e la figlia Paris, sarebbero stati coinvolti nel progetto. «John ha preso il video originale, lo ha ripulito e ha fatto qualcosa di molto unico», riporta il Daily News.
L’idea è di riportare tutto questo al cinema programmando in sala il documentario backstage sulla nascita di Thriller e il nuovo video 3d. Sarebbe uno dei tanti onori postumi per quel ballerino infuriato, come Fred Astaire affettuosamente lo chiamava, elettrizzante come Elvis Presley, capace di donare al suo pubblico euforia incredibile.
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