NAPOLI. Si chiama 'Classic' il secondo disco della Playtoy Orchestra, la band sannita che dal 2002 fa scuola suonando giocattoli; la presentazione nell’ambito del Comicon a Napoli con un breve spettacolo dal vivo.
Dopo aver girato il mondo con il suo repertorio di Lounge Music, ora il gruppo di Vitulano (Benevento) porta nei luoghi dello spettacolo un nuovo disco e un modo di far conoscere la musica classica che risulta divertente e che, promette il direttore e fondatore Fabrizio Cusani, «saprà aiutare bambini, dai 2 ai 120 anni, a entrare in un modo troppo spesso considerato lontano e difficile, che invece può essere alla portata di tutti, come un giocattolo, appunto».
«Strumenti» allegri dai suoni particolari per un’offerta musicale a trecentosessanta gradi: Rossini e Morricone, Beethoven in salsa samba, Johann Strauss e Mozart, il tema di Pinocchio e «il Padrino» di Nino Rota, Brahms miscelato col Barbiere di Siviglia di Giuseppe Verdi, Cajkovskij con la colonna sonora di Pulp Fiction, «a ricordarci - aggiunge Fabrizio - che in molte lingue «giocare» e «suonare» si traducono con lo stesso verbo».
Per intenderci la band suona strumentini Bontempi, dunque batteria minuscola di plastica, pianino giocattolo che non ha polifonia (ossia che offre la possibilità di suonare un tasto per volta, massimo due), fisarmonichetta di cartone, organetti che mutano l’altezza dei suoni al mutare della carica delle loro batterie, ma specialmente tutta una serie di giocattoli veri e propri in grado di emettere suoni, «come un palloncino che scoppia, i grugniti dei maialini in offerta presso gli autogrill, le rotelle che si trovano sulle bancarelle. Qualunque pupazzetto con fischietto, o cavalluccio a batterie che emette dei suoni e che ha attratto la curiosità della band lo si ritrova sapientemente suonato nel disco».
La Playtoy Orchestra ha viaggiato con il suo armamentario di giocattoli dal Portogallo alla Tunisia, dalla Colombia alla Corea del Sud, dal Lussemburgo all’Albania, dalla Francia alla Polonia, dalla Svizzera alla Bulgaria. La Band ha duettato in diretta Rai con il Piccolo Coro dell’Antoniano e con l’Orchestra della
Rai e ha partecipato a numerose altre trasmissioni televisive e radiofoniche. Ne fanno parte, oltre a Cusani, Jacopo Cerulo, Gianpasquale Cusano, Roberto Polcino, Giorgio Stefanelli, Antonio Maria Boscaino, Massimiliano Maresta, Fabiano Fasoli, Marco Pietrantonio.
«Con l’esperienza Playtoy - afferma Fabrizio Cusani - si scrive un nuovo capitolo sul rapporto musica e giocattoli: per la prima volta si fanno suonare insieme ben 20 giocattoli differenti con l’orecchio sempre rivolto alla creazione di una musica piacevole, godibile. La soddisfazione più grande per noi è che il pubblico dei nostri spettacoli, dopo la sorpresa iniziale (scaturita anche dal veder suonare un batterista di un metro e novanta su una batteria di plastica di 30 centimetri, con altri musicisti adulti che suonano pupazzetti gommosi o automobiline rombanti) si dice compiaciuto della qualità degli arrangiamenti e
l’originalità dei suoni. Spesso, poi non ci si accorge che certe scelte musicali e certi arrangiamenti originali sono dettati proprio dai limiti dei nostri "strumenti"'.
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