PALERMO. Un percorso tra i gioielli dell'arte arabo-normanna, riconosciuti dall'Unesco come Patrimonio dell'umanità. Un ponte, fatto di storia e cultura, che unisce Palermo, Monreale e Cefalù. A distanza di poco più di un anno dalla nomina, stamattina si svolge la cerimonia ufficiale di intitolazione, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Una targa è stata apposta dinanzi all’ingresso dei nove monumenti che compongono il percorso. A Palermo, Palazzo Reale e Cappella Palatina, la Cattedrale, Chiesa di San Giovanni degli Eremiti e Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, Palazzo della Zisa, Chiesa di San Cataldo, Ponte dell’Ammiraglio; quindi, Cattedrale di Monreale, Cattedrale di Cefalù.
È il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a scoprire la prima targa, posta accanto all’ingresso principale di Palazzo Reale, sulle note dell'Inno nazionale, eseguito dai bambini del Coro Arcobaleno del Teatro Massimo.
Presenti, tra gli altri,il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, il sindaco Leoluca Orlando, l'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, e il presidente della Fondazione Unesco Sicilia, Giovanni Puglisi.
«Qui Oriente e Occidente davvero si sono incontrati - ha detto l'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice -. Ricordo a tutti l'evocazione di pace, di incontro di dialogo e scambio che Palermo si porta piantata nel cuore, ponte tra grandi culture araba, ebraica e cristiana in un momento difficile in cui si delineano inquietanti sconti di civiltà».
«La storia di questa città oggi è una garanzia di futuro e anche un esempio per il resto mondo - ha aggiunto il sindaco Leoluca Orlando -. Mandiamo un messaggio di convivenza in un momento in cui si alzano i muri e ci sono intolleranze».
In occasione della cerimonia, è prevista una “tre-giorni” lungo il percorso del sito seriale e dentro Le Vie dei Tesori, che comprende sia un convegno internazionale, che la Notte Bianca dei monumenti Unesco, a partire da oggi.
Per l'occasione sono previste le navette gratuite dell'Amat, eccezionalmente in funzione fino all'1 di notte, con percorsi modificati per raggiungere la zona del Castello della Zisa.
Immagini di Marcella Chirchio
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